Green pass obbligatorio per accedere alle Poste: nuove regole per ingresso negli uffici e controlli

Stefano Rizzuti

1 Febbraio 2022 - 11:57

Dall’1 febbraio per entrare negli uffici postali è obbligatorio esibire il green pass: come funzionano i controlli e come si accederà ai servizi riguardanti pensioni, raccomandate, lettere e pacchi.

Green pass obbligatorio per accedere alle Poste: nuove regole per ingresso negli uffici e controlli

Dall’1 febbraio per accedere agli uffici postali è obbligatorio esibire il green pass base. Secondo quanto stabilito dal decreto legge n.1 del 7 gennaio 2022 per accedere ai servizi offerti dalle Poste è necessario dimostrare l’avvenuta vaccinazione, la guarigione dal Covid negli ultimi sei mesi o l’esito negativo di un tampone nelle ultime ore.

Poste italiane ha quindi attivato le modalità di controllo della certificazione verde con l’obiettivo di semplificare le procedure e consentire ingressi rapidi nelle 13mila sedi sparse in tutta Italia. Cambiano, quindi, le modalità di accesso agli uffici e, di conseguenza, anche le regole riguardanti una serie di azioni pratiche che tantissimi utenti svolgono quotidianamente negli uffici postali: dal ritiro della pensione alla spedizione di pacchi passando per l’invio di lettere e raccomandate. Entriamo nel dettaglio per vedere cosa cambia.

Poste e green pass, come funzionano gli ingressi

In molti uffici i controlli si effettueranno tramite il gestore delle attese, ovvero il totem giallo con display touch screen che si trova molto spesso all’ingresso e serve per prendere il numeretto. I cittadini dovranno mostrare il Qr code inquadrandolo sul totem attraverso il proprio telefono o la versione cartacea: poi sarà proprio il gestore (ricordiamolo: il totem), in caso di validità della certificazione, a permettere di scegliere l’operazione da effettuare, rilasciando il consueto ticket con cui presentarsi allo sportello quando sarà il proprio turno.

Nel caso in cui non siano presenti i totem, allora i clienti dovranno mostrare il green pass direttamente all’operatore presente allo sportello: sarà proprio quest’ultimo, con il lettore scanner, a confermare la validità della certificazione verde e poi a procedere con i servizi richiesti dal cliente.

Come cambia il controllo con la prenotazione

Un’altra possibilità che velocizza le operazioni riguarda la prenotazione degli appuntamenti negli uffici postali. In particolare il metodo più semplice è quello di prendere appuntamento attraverso l’app di Poste italiane: in questo caso è la stessa applicazione a permettere di verificare la validità del green pass.

L’idea dietro a questo servizio è anche quella di ridurre il rischio di assembramenti e quindi evitare occasioni di contagio all’interno degli uffici postali: evitando le code al totem, ovviamente, si riducono le possibilità di assembramenti. Diverse invece le modalità di prenotazione per chi ricorre al sito Poste.it per prendere un appuntamento: il controllo, in questi casi, dovrà essere effettuato negli uffici postali con le modalità su descritte (quindi o utilizzando il totem laddove presente o esibendo il green pass all’operatore presente allo sportello).

Iscriviti a Money.it