Tensioni USA-Cina, raggiunto accordo parziale: niente dazi il 15 Ottobre

Mario D’Angelo

11/10/2019

Stati Uniti e Cina stanno per firmare la prima vera tregua della guerra commerciale. I dettagli dell’accordo

Tensioni USA-Cina, raggiunto accordo parziale: niente dazi il 15 Ottobre

La tregua che non t’aspetti: Stati Uniti e Cina hanno finalmente raggiunto un accordo commerciale, seppur limitato. L’aumento dei dazi, che sarebbe diventato effettivo la settimana prossima, è stato quindi posticipato. Le trattative si erano estese per un secondo giorno venerdì, e il Presidente Donald Trump aveva detto che “stanno andando davvero bene”.

Guerra commerciale, è tregua fra USA e Cina

La guerra commerciale, dopo mesi di tensioni e distensioni, sembrava dover continuare all’infinito. Ma quello di oggi è senza dubbio un deciso passo verso la pace. Il ministro del Tesoro USA Steve Mnuchin ha confermato dall’Ufficio Ovale che la Casa Bianca ha annullato la nuova tornata di dazi sui prodotti cinesi, che sarebbero entrati in vigore il 15 Ottobre.

La stampa americana aveva già anticipato che le due potenze economiche avrebbero trovato un patto parziale su alcuni temi, lasciando per il momento quelli più controversi.

Trump si era già detto molto ottimista sull’esito delle trattative. In un tweet scriveva che “stanno succedendo buone cose durante i colloqui commerciali con la Cina. Sentimenti più calorosi che nel passato recente”.

Il clou della nuova tornata è stato il dialogo fra Trump e il vicepremier cinese Liu He. Per il momento Washington si accontenterà dell’impegno da parte di Pechino circa l’astensione della manipolazione della valuta e ad acquistare prodotti agricoli. In cambio, gli Stati Uniti ritarderanno l’entrata in vigore dei nuovi dazi.

Questioni più complesse e importanti, come la protezione della proprietà intellettuale statunitense, dovrebbero essere rimandate a data da destinarsi.

Tregua USA-Cina, i dettagli dell’accordo

Nello specifico, la Cina acquisterà prodotti agricoli per 40 o 50 miliardi di dollari. In cambio, gli Stati Uniti non alzerà le tariffe su prodotti cinesi per un valore di 250 miliardi di dollari. Ma questa è soltanto la fase 1 dell’accordo parziale.

Nella fase 2 potrebbe essere previsto anche lo scioglimento del nodo Huawei, il colosso della telefonia cinese. L’amministrazione Trump starebbe valutando di permettere la vendita di tecnologia al più grande produttore al mondo di smartphone e componenti per le telecomunicazioni.

Trump ha detto che “la fase due inizierà quasi subito” dopo che la prima viene siglata ufficialmente.

Il commercio fra le compagnie USA e Huawei è stato limitato per preoccupazioni riguardanti la sicurezza nazionale. Alcuni senatori conservatori si opporrebbero a questa apertura, ritenendola un segnale di debolezza proprio per “ciò che la Cina vuole di più”, ha detto il senatore Chuck Schumer.

I mercati, comunque, hanno reagito con entusiasmo già quando l’accordo era ancora soltanto un rumor. Il Dow Jones Industrial Average ha guadagnato oltre 300 punti durante la giornata.

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