I risultati del gruppo Hera del primo semestre hanno riportato valori contraddittori, con ricavi in decrescita e utile netto confermato a rialzo. Cosa potrebbe accadere al prezzo delle azioni adesso?
Il 26 luglio 2023, Hera Group, società italiana attiva nel settore dei servizi pubblici multi-utility, ha reso noti i risultati finanziari relativi al primo semestre dell’anno. I dati presentati hanno evidenziato una varietà di informazioni, alcune positive e altre negative, ma nel complesso sembrano aver suscitato un’apprezzabile reazione tra gli investitori. Questo si è riflesso nell’aumento del valore delle azioni Hera, che hanno registrato un incremento significativo.
Cosa ha condiviso la società all’interno dei risultati del primo semestre e cosa aspettarsi dall’andamento del prezzo delle azioni HER?
Hera: uno sguardo ai risultati del semestre
I dati divulgati da Hera hanno suscitato un notevole interesse tra gli analisti in quanto evidenziano in primo luogo una significativa crescita. I risultati delle performance economiche-finanziarie sono tutto sommato positivi, generando valore per i portatori d’interesse. Un indicatore rilevante è il MOL (Margine Operativo Lordo), che ha registrato una notevole crescita del 23,8%, accompagnato da un aumento del 2,4% nell’utile netto.
Cristian Fabbri, Presidente esecutivo del gruppo, ha attribuito questi risultati in gran parte al contributo dell’area energia e alle prestazioni positive dell’area ambiente. Questo dimostra l’efficacia della strategia multibusiness adottata dal gruppo. Ha affermato: «I risultati di questo semestre ci incoraggiano a perseguire con determinazione gli obiettivi del nostro Piano Industriale e sono il risultato della consolidata strategia multibusiness [...]».
Tuttavia, è importante notare che l’azienda ha anche affrontato alcune sfide. A causa della diminuzione dei prezzi dell’energia e dei minori volumi di gas venduti, i ricavi hanno subito una flessione, passando da circa €8,89 milioni a €8,29 milioni.
HER: strategie operative con i Turbo Certificates di UniCredit
La notizia ha avuto un impatto positivo sul prezzo delle azioni HER, le quali hanno registrato tra il giorno 26 e l’apertura del 27 luglio un guadagno in conto capitale di oltre 3% chiudendo il gap volumetrico che si era creato con il crollo in seguito dello stacco del dividendo del 21 giugno 2023. Attualmente, il prezzo delle azioni HER sembra direzionato verso il numerario, nonché soglia psicologica e resistenza di Maggio, i €3.
Per operare long sulle azioni Hera S.p.A. potrebbe aver senso utilizzare un certificato Turbo Open End di Unicredit con ISIN DE000HC5F0P3. Il certificato ha come sottostante Hera S.p.A. e presenta una barriera distante attualmente il 32,68%.
Ricordiamo che tale barriera corrisponde a un vero e proprio stop loss, intrinseco nel prodotto, toccato il quale si genera automaticamente la chiusura della posizione.
I certificati Turbo Open End di Unicredit, inoltre, eliminano il problema del limite temporale dall’investimento senza però mantenere la presenza del fastidioso effetto compounding. Sono comunque strumenti finanziari complessi: per le operazioni di trading resta importante settare uno stop loss sulla base delle proprie esigenze e delle giuste regole di money management.
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