Hmpv, nuovo virus in Cina? Cosa c’è di vero

Luna Luciano

5 Gennaio 2025 - 10:10

Scatta l’allarme sui social per un nuovo virus proveniente dalla Cina, ma non è così. L’epidemia è stata scatenata da un virus noto e la situazione è sotto controllo. Ecco di cosa si tratta.

Hmpv, nuovo virus in Cina? Cosa c’è di vero

Scatta l’allarme sui social per un nuovo virus proveniente dalla Cina che potrebbe scatenare una nuova pandemia. Ma i nostri lettori possono stare tranquilli: le cose non stanno così.

Prima di cedere agli allarmismi dati da una condivisione in massa di notizie non accertate, è bene procedere con calma e capire come si è arrivati alla “certezza” di un nuovo “pericoloso” virus.

Negli ultimi giorni, i social media e alcune piattaforme di informazione occidentali hanno alimentato l’idea di una possibile nuova minaccia virale proveniente dalla Cina. Foto di ospedali affollati e notizie allarmanti su presunte emergenze sanitarie hanno fatto il giro del mondo, evocando i poco piacevoli ricordi della pandemia di Sars-Cov2. Tuttavia, queste voci non sembrano trovare un riscontro concreto nelle informazioni ufficiali. Al momento, non c’è alcuna evidenza di un nuovo virus minaccioso che stia circolando in Cina.

L’allarme sembra essere nato da una combinazione di dati legati all’incremento delle infezioni respiratorie stagionali e da una crescente attenzione verso il Metapneumovirus umano (Hmpv), un virus respiratorio meno noto al grande pubblico ma in circolazione da tempo e attentamente studiato dai ricercatori. Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo dell’epidemia di Hmpv e quali sono i suoi sintomi.

Cos’è il Metapneumovirus umano (Hmpv) e quali sono i sintomi?

Il Metapneumovirus umano, noto con l’acronimo Hmpv, è un virus respiratorio identificato per la prima volta nel 2001. Non deve essere confuso con altri acronimi noti come Hpv (virus del papilloma umano) o HIV (virus dell’immunodeficienza umana).

Simile al virus respiratorio sinciziale (Rsv), l’Hmpv è caratterizzato da una sintomatologia stagionale che colpisce prevalentemente le vie respiratorie superiori. Secondo il manuale Msd, i sintomi principali includono:

  • febbre;
  • tosse;
  • respiro sibilante;
  • bronchioliti e polmoniti nei casi più gravi.

L’Hmpv, come sottolineato dagli esperti, tende a colpire in maniera più grave neonati, bambini piccoli, anziani e persone con un sistema immunitario compromesso o con patologie preesistenti, come quelle cardiovascolari.

Negli adulti sani, invece, le manifestazioni dell’infezione si limitano generalmente a sintomi leggeri, paragonabili a quelli di un raffreddore. Nonostante non esista ancora un vaccino specifico per l’Hmpv, gli esperti raccomandano di evitare l’uso indiscriminato di antivirali e di seguire le linee guida per il trattamento sintomatico.

Aumentano i casi di Hmpv: ecco cosa sta accadendo realmente

Secondo quanto riportato da Newsweek, i dati del Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie (China Cdc) indicano che nelle ultime settimane si è osservato un aumento significativo di casi di influenza e altre patologie simil-influenzali. Nella penultima settimana di dicembre, il 30,2% dei test per l’influenza è risultato positivo, un incremento del +6,2% rispetto alla settimana precedente. Parallelamente, il 17,7% delle persone ricoverate per gravi malattie respiratorie è risultato positivo ai test per l’influenza.

L’attenzione dei media si è tuttavia spostata sull’Hmpv, che ha registrato un tasso di positività del +6,2% nei test e del +5,2% tra i ricoverati per malattie respiratorie. Questo virus, meno conosciuto rispetto ad altri come il Sars-Cov2 o il virus influenzale, sta mostrando una diffusione significativa, in particolare tra i bambini sotto i 14 anni, con un aumento marcato nelle province settentrionali della Cina. Le autorità sanitarie cinesi, guidate da Ken Biao del China Cdc, stanno monitorando la situazione, ma al momento non vi è alcuna indicazione di emergenze sanitarie. Gli esperti sottolineano che, sebbene l’Hmpv possa causare infezioni respiratorie serie in soggetti vulnerabili, i sintomi sono spesso lievi e simili a quelli di un comune raffreddore nei soggetti sani.

Nonostante le notizie e le immagini diffuse sui social abbiano suscitato preoccupazioni, quindi, non ci sono segnali di una nuova emergenza virale in Cina. L’aumento di infezioni respiratorie sembra essere legato alla stagionalità e a virus già conosciuti, come l’influenza e l’Hmpv. Per adesso, quindi, i nostri lettori possono tirare un sospiro di sollievo, ricordando che rimane fondamentale affidarsi a fonti verificate e autorevoli per comprendere la reale portata delle situazioni sanitarie globali.

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