Il vertice BRICS 2024 ha sottolineato il tentativo dei membri di ridurre la dipendenza dal dollaro, favorendo pagamenti in valute locali e una nuova riserva.
Come attuale presidente di turno dei BRICS - organizzazione intergovernativa fondata da Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, che ha recentemente ampliato i propri membri includendo Iran, Egitto, Etiopia ed Emirati Arabi Uniti - Mosca sta promuovendo un’agenda finanziaria ampia, volta a rafforzare il ruolo dei paesi membri nel sistema monetario e finanziario internazionale.
L’obiettivo principale è sviluppare una cooperazione interbancaria e facilitare i pagamenti in valute nazionali. Tra i temi in discussione vi è anche la possibile creazione di una valuta BRICS, nell’ambito di una strategia di «de-dollarizzazione» per ridurre la dipendenza dal dollaro USA nelle transazioni finanziarie internazionali. Questa iniziativa è incentivata dalla guerra commerciale e dalle sanzioni imposte dagli Stati Uniti su Cina e Russia.
Nell’ultimo vertice, tenutosi a Kazan, Russia, i leader hanno discusso l’espansione dell’organizzazione, lanciando un messaggio di sfida all’influenza occidentale e promuovendo un "nuovo ordine mondiale” dichiarando, de facto, la fine dell’egemonia americana. [...]
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