Il valore degli asset invenduti è più che raddoppiato dal 2019, mentre l’M&A globale e le emissioni azionarie non mostrano una chiara ripresa.
Il settore del private equity affronta una crisi di liquidità senza precedenti, con oltre 3.000 miliardi di dollari di asset invenduti che limitano la capacità di nuovi investimenti.
Colossi come Blackstone, KKR e CVC Capital Partners si trovano a gestire un portafoglio immobilizzato, mentre le speranze di un rimbalzo nelle operazioni di exit si scontrano con una realtà più complessa.
Nel 2024, le operazioni di cessione hanno raggiunto i 468 miliardi di dollari, ancora inferiori del 15% rispetto alla media annuale degli ultimi cinque anni, secondo dati Dealogic e Bain & Co. Di pari passo, la raccolta fondi ha segnato una flessione del 25%, scendendo a 401 miliardi di dollari, il peggior dato dal 2018. [...]
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