Gli utili della Crown Estate, una parte dei quali finanzia la monarchia inglese, sono aumentati del 148% quest’anno. Cosa significa per le casse di Re Carlo e perché i profitti sono stati da record?
Il re britannico Carlo III riceverà un aumento di stipendio di ben 45 milioni di sterline (58 milioni di dollari) dopo che i profitti derivanti dalla tenuta pubblica del sovrano sono più che raddoppiati, secondo i documenti ufficiali.
Gli utili della Crown Estate, una parte dei quali finanzia la monarchia, sono aumentati del 148%, passando da 443 milioni di sterline nel 2022-23 a 1,1 miliardi di sterline (1,4 miliardi di dollari) nel 2023-24, come ha mostrato mercoledì un rapporto annuale.
La Crown Estate, che comprende appezzamenti di terra e gran parte dei fondali marini della Gran Bretagna, è un’impresa commerciale gestita in modo indipendente, i cui profitti vanno al Tesoro. Vengono utilizzati anche come parametro di riferimento per valutare il livello di finanziamenti pubblici destinati alla famiglia reale.
I risultati eccezionali appena pubblicati sono emersi soprattutto grazie a un particolare investimento riguardante l’energia rinnovabile.
Profitti storici per The Crown Estate, ecco perché. Cosa significa per la monarchia?
La Crown Estate, il portafoglio nazionale di proprietà terriere storiche e commerciali, è di proprietà del monarca britannico ma è gestita in modo indipendente e i suoi ricavi vengono dati al governo. In cambio, la monarchia riceve attualmente il 12% dei profitti della Crown Estate.
La famiglia reale riceveva il 25% dei profitti per finanziare i propri doveri e le ristrutturazioni, ma la ha concordato con il governo di rivedere al ribasso la cifra l’anno scorso, in previsione dell’impennata dei profitti. Se la percentuale non fosse stata ridotta, la famiglia reale avrebbe ricevuto 275 milioni di sterline.
I risultati eccezionali appena resi noti sono stati ottenuti principalmente dalla vendita di opzioni e locazioni su progetti eolici offshore sui fondali marini circostanti le isole britanniche, di proprietà di The Crown Estate.
Il CEO Dan Labbad ha affermato che i profitti eccezionali sono dovuti a decenni di investimenti nell’eolico offshore (l’energia sostenibile è uno dei progetti più amati dal re) e a un portafoglio immobiliare e terriero “diversificato e resiliente”.
Nello specifico, una gara d’appalto per la locazione di un parco eolico offshore tenutasi nel 2021, denominata round 4 è stata molto preziosa. In base al contratto di locazione, le aziende pagano il diritto di costruire progetti eolici offshore con diritti opzionali su sei progetti vincitori, per un valore di circa 1 miliardo di sterline all’anno, pagabili per un minimo di tre anni e fino a un massimo di 10 anni.
I conti della famiglia reale
Buckingham Palace ha pubblicato conti separati che mostrano la sintesi delle finanze reali dal 1° aprile 2023 al 31 marzo 2024, nel primo anno completo di regno del re.
L’incoronazione del re, avvenuta il 6 maggio dell’anno scorso, è costata al Sovereign Grant 800 milioni di sterline.
Nell’ultimo anno finanziario, per il personale della famiglia reale sono state spese 27,9 milioni di sterline, mentre la manutenzione degli immobili è costata 47 milioni di sterline, a fronte dei continui lavori di ristrutturazione di Buckingham Palace.
Le spese di viaggio, nel frattempo, sono ammontate a 4,2 milioni di sterline; la visita di quattro giorni del re e della regina in Kenya l’anno scorso è costata 167.000 sterline.
Il rapporto ha anche rivelato che la famiglia reale riceverà due nuovi elicotteri nel 2024-25 per sostituire quelli attuali, vecchi di 15 anni, mentre le Bentley di stato del re saranno convertite per funzionare a biocarburante entro il prossimo anno.
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