I trimestrali di Microsoft faranno scoppiare la bolla dell’IA?

Lorenzo Bagnato

31 Luglio 2024 - 12:35

Dopo Alphabet, ora tocca a Microsoft mostrare a Wall Street la realtà sull’intelligenza artificiale.

I trimestrali di Microsoft faranno scoppiare la bolla dell’IA?

Microsoft ha riportato i suoi utili per il trimestre terminato a giugno, deludendo gli investitori nonostante una forte crescita annuale. Le azioni di Microsoft sono scese di oltre il 7% nell’extended trading di ieri, con un ulteriore calo del 3% oggi.

Da inizio anno, il titolo è ora in rialzo “solo” dell’11,78%, in calo rispetto al massimo del 17%.

I ricavi nel trimestre sono aumentati del 15% su base annua arrivando a $64,73 miliardi, meno dei $65,24 miliardi previsti dagli economisti. L’utile netto è stato tuttavia superiore alle aspettative, attestandosi a $22,04 miliardi rispetto alla stima di $20,08 miliardi. Ciò equivale a un utile per azione di $2,95, anche questo più del previsto.

L’utile netto ha superato le stime perché i costi operativi sono stati inferiori al previsto.

Tuttavia, la divisione cloud dell’azienda è cresciuta del 19% su base annua a $28,52 miliardi, un valore leggermente inferiore alle aspettative del mercato di $28,68 miliardi.

Il cloud, in particolare il servizio Azure basato sull’intelligenza artificiale, è il segmento più redditizio di Microsoft. Con Azure, Microsoft si è lanciata a capofitto nella corsa all’intelligenza artificiale e l’azienda ha mantenuto la leadership rispetto ai suoi concorrenti. L’anno scorso, Microsoft ha anche acquisito una partecipazione di $10 miliardi in OpenAI, la start-up dietro ChatGPT e DALL-E.

La frenesia dell’intelligenza artificiale ha fatto salire alle stelle le azioni di Microsoft, raggiungendo il massimo storico di $430 a luglio. Altre grandi aziende tecnologiche, tra cui Alphabet (Google), Amazon e il produttore di chip AI Nvidia hanno ricevuto incrementi altrettanto eccezionali.

Tuttavia, la bolla dell’intelligenza artificiale sembra aver raggiunto un punto di svolta.

Lo scoppio della bolla dell’IA

Microsoft non è stato l’unico titolo tecnologico a subire un’improvvisa flessione. Alphabet (Google) è crollato di oltre il 5% venerdì scorso prima di rimbalzare questa settimana. Nvidia è scesa del 4,5% negli ultimi 5 giorni dopo aver sperimentato la crescita più forte nella storia del mercato azionario. Nvidia è diventata per breve tempo l’azienda con il valore di mercato più alto al mondo con oltre $3,000 miliardi, cedendo poi nuovamente il posto ad Apple.

Alphabet ha riportato utili la scorsa settimana e, come Microsoft oggi, il mercato azionario è rimasto deluso nonostante i dati fossero migliori del previsto. Nvidia pubblicherà i suoi utili del secondo trimestre il 28 agosto.

L’attuale tendenza del mercato potrebbe suggerire che Wall Street abbia sopravvalutato l’intelligenza artificiale. Gli investitori ora sembrano spaventati dai suoi costi sbalorditivi e dai margini relativamente bassi. Costi elevati e margini bassi sono tipici di qualsiasi nuova tecnologia e l’intelligenza artificiale sta effettivamente andando meglio delle precedenti innovazioni digitali. Ma questo non sembra bastare per gli investitori.

Gli analisti hanno messo in guardia sull’eccessiva valutazione di alcune grandi aziende tecnologiche per mesi. Lo scorso trimestre, Nvidia ha registrato ricavi per $26,04 miliardi e profitti per $14,88 miliardi. In confronto, Apple ha riportato $90,75 miliardi di ricavi e $23,64 miliardi di profitti.

Per pura abilità finanziaria, Nvidia non avrebbe mai potuto raggiungere la stessa valutazione di mercato di Apple, figuriamoci batterla. Il fatto che ciò sia avvenuto, sostengono alcuni analisti, è un chiaro segno di sopravvalutazione.

Articolo pubblicato su Money.it edizione internazionale il 2024-07-31 12:26:29. Titolo originale: Microsoft’s quarterly may burst the AI bubble

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