«semplicità, sicurezza e privacy» sono le tre parole d’ordine del nuovo sistema di pagamenti Apple pay. Ecco tutto ciò che dovete sapere sulla tecnologia Nfc.
Ieri sera Tim Cook sul palco del Flint Center di Cupertino ha tolto il velo dai nuovi prodotti Apple. iPhone 6 e iPhone 6 plus con schermo da 5,5 pollici, ma anche Apple Watch il primo prodotto targato Apple indossabile e personalizzabile.
I nuovi prodotti Apple sono legati da un’innovazione che potrebbe cambiare per sempre il nostro modo di acquistare prodotti e servizi. iPhone 6, iPhone 6 plus e Apple Watch permettono infatti di effettuare pagamenti tramite l’Apple Pay. Si tratta di un sistema facile e sicuro per i pagamenti con carte di credito, pensato per trasformare l’iPhone i l’Apple Watch in veri e propri borsellini elettronici.
I dubbi dei clienti circa la tecnologia Apple Pay sono principalmente legati al tema della sicurezza, soprattutto dopo la brutta vicenda della immagini personali delle star rubate da un hacker e finite in rete soltanto qualche giorno fa. Ma Eddie Cue, capo dei servizi Apple, ha presentato l’Apple Pay come un sistema di pagamento che tiene al sicuro i dati della carta di credito e le informazioni personali del cliente. Ecco come.
Come funziona Apple Pay?
Cue ha presentato l’Apple Pay di fronte ad un gigantesco scherzo su cui sono apparse le tre parole d’ordine del nuovo servizio di pagamenti: semplicità, sicurezza e privacy. Partiamo dalla semplicità.
All’interno dell’iPhone 6 dell’Apple Watch c’è un sensore NFC, che permette di effettuare pagamenti immediati verso tutte le apparecchiature che supportano tale tecnologia sfruttando semplicemente il TouchID. La presentazione è arricchita con un video in cui si vede una signora che, avvicinando l’iPhone 6 al sensore di pagamento, conclude l’acquisto tramite il TouchID.
L’Apple Pay può essere utilizzata tramite la carta di credito già registrata dal cliente su iTunes oppure, è possibile inserire una nuova carta di credito semplicemente fotografandola con la fotocamera dell’iPhone 6. Per il momento Apple ha raggiunto intese con i tre maggiori emittenti di carte Visa, Mastercard, American Express e con le 6 banche Usa più grandi. Per gli altri Paesi, Italia inclusa, ci sarà da attendere.
Sicurezza e privacy
Nel corso della presentazione dell’Apple Pay Cue si è soffermato molto sul tema della sicurezza e della privacy.
Il numero di carta di credito non viene archiviato sull’iPhone 6. Apple - assicura Cue - non registra alcun tipo di dato riguardante i vostri pagamenti, i codici di sicurezza, quello che acquistate e dove. Nessuno vedrà il vostro codice di sicurezza e nessuno saprà che acquisti state facendo. Inoltre con la Apple Pay non avrete alcun problema in caso di furto o smarrimento dell’iPhone perché i codici sono registrati in modo sicuro, e il numero della carta non è mai utilizzato nelle transazioni. Sarà sufficiente interrompere la disponibilità economica delle carte di credito attraverso il sistema offerto da Trova il mio iPhone senza bisogno di bloccare le carte di credito.
Inoltre Apple Pay funzionerà anche online, grazie al one-touch check out, senza dover inserire alcun tipo di informazione riguardante la vostra carta di credito né l’indirizzo di fatturazione.
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