L’assemblea odierna del gigante statunitense influenzerà l’andamento di Bitcoin & Co. Il rifiuto di Microsoft potrebbe rappresentare il trigger per una veloce discesa
MicroStrategy, ed il suo leader Michael Saylor, continua la sua azione di interessato e famelico compratore accumulando ancora Bitcoin. Altri 2 miliardi di dollari (circa 21.550 BTC) sono stati aggiunti al portfolio in dote alla società statunitense e, nelle prossime ore, questo parterre potrebbe ulteriormente ampliarsi con l’ingresso di un altro importante colosso a stelle strisce: Microsoft.
Oggi, infatti, la primaria società di software terra un importante assemblea dove, il tema Bitcoin, sarà vagliato quale opzione a sostegno ed integrazione delle casse aziendali. L’esito non appare scontato ed, anzi, i timori di un possibile rifiuto aleggiano in queste ultime ore. Il no di Microsoft potrebbe rappresentare il trigger per una immediata discesa di Bitcoin? Interrogativo lecito e l’analisi odierna vuole individuare i possibili scenari.
Bitcoin
A poca distanza dal nostro precedente outlook l’impostazione grafica di fondo rimane confermata. Se allora, “una certezza” veniva individuata con il livello di prezzo a 93.415 dollari, oggi, ancora una volta, quest’ultima soglia appare fondamentale al fine della tenuta del principale attore protagonista del mondo crypto.
Analizzando ex post quanto accaduto sul finire di novembre si può facilmente osservare come il livello individuato a quota 93.415 dollari abbia concretamente rappresento una soglia spartiacque tra la possibile inversione di tendenza (coincidente al cedimento) o, viceversa, un potenziale argine per successivamente proiettare le quotazioni verso nuovi massimi. Quest’ultima ipotesi, di fatto, è prontamente avvenuta in occasione del superamento di area 100.000 dollari e nuovi record messi a segno ad inizio mese.
Oggi, però, forti della rilevanza in capo alla precedente soglia si può, inoltre, affiancare un ulteriore elemento di plausibile alert per tutti coloro che, in sede operativa, sono alla ricerca di riferimenti soprattutto in ottica di brevissimo termine. Ecco, pertanto, la nuova ed aggiuntiva area di prezzo individuabile in corrispondenza di soglia 95.835 dollari. Graficamente si tratta dell’area riconducibile al transito della media mobile (semplice) a 25 osservazioni giornaliere che, già nel corso delle ultime ore, ha visto le quotazioni gravitare più volte.
Complessivamente, l’impiego di questo semplice strumento grafico (rif. media mobile) così impostato ha spesso identificato punti di rottura (al rialzo) ed inversione (al ribasso) e, pertanto, l’attuale status dei prezzi appare obbligatoriamente oggetto di prudenziale monitoraggio. Nelle prossime ore un eventuale cedimento mediante una chiusura inferiore a quota 95.835 comporterebbe inevitabilmente la prosecuzione del downside con buone probabilità di violazione (anche) di soglia 93.415 dollari.
All’opposto, invece, uno scenario positivo potrebbe concretizzarsi qualora i compratori riportassero il sottostante al di sopra di area 99.925 dollari con buone implicazioni di maggior forza relativa a favore di nuovi ed ennesimi record.
Ethereum
Nonostante la diversa dinamica delle quotazioni rispetto a Bitcoin, anche su Ethereum, l’individuazione della media mobile (semplice) a 25 osservazioni giornaliere potrebbe indirizzare l’immediato futuro della principale piattaforma decentralizzata. Il nostro precedente target individuato a quota 4.000 ha beneficiato del recente rally e, complice la flessione nelle ultime ventiquattrore, l’attuale livello di prezzo ci riporta ai valori di inizio mese.
Area 3.510 rappresenta l’attuale transito della sopracitata media mobile con, pertanto, un doveroso focus in caso di potenziale cambio di rotta (ribassista) che, se realizzato, agevolerebbe una veloce discesa con primario obiettivo a quota 3.320. Positivo, invece, un ritorno delle quotazioni superiore ad area 3.895 con impliciti elementi a supporto di un ulteriore allungo ben oltre i recenti record.
Ripple
La nostra palesata prudenza ha premiato evitando, oggettivamente, una vera e propria debacle di entità significativa. Rispetto ai massimi di poco inferiori ad area tre, gli attuali prezzi, segnano un ridimensionamento che porta XRB nei pressi della soglia psicologica a quota due. Anche per il noto protocollo appare ben evidente il transito della finora commentata media mobile (semplice) a 25 osservazioni giornaliere, ma, al momento, la distanza con i prezzi sembra poter essere alquanto lontana: almeno nel brevissimo termine.
Prescindendo dall’immediato (o meno) conseguimento questa soglia può essere individuata quale primario obiettivo a livello grafico. Viceversa, in ottica rialzista, un essenziale elemento di stabilità può essere ricondotto al conseguimento di quota 2,487 che, in caso di superamento, consentirebbe una verosimile prosecuzione oltre i recenti massimi.
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