Nel 2023 la Cina ha importato una quantità record di petrolio russo a prezzi stracciati. E la cooperazione si è rafforzata anche per quanto riguarda il commercio di gas.
Partiamo da un fatto nudo e crudo: nel 2023 la Russia ha scavalcato l’Arabia Saudita diventando il principale fornitore di petrolio greggio della Cina.
Questo significa che Mosca è riuscita a trovare una nuova valida valvola di sfogo verso cui convogliare una delle sue risorse più preziose e capace, in qualche modo, di sostituire il mercato europeo. Ma significa anche che Pechino, il più grande importatore di greggio al mondo, ha sfidato le sanzioni occidentali per acquistare dal Cremlino grandi quantità di oro nero a prezzi di saldo.
Numeri alla mano, lo scorso anno la Federazione Russa ha spedito oltre la Muraglia la cifra record di 107,02 milioni di tonnellate di petrolio greggio, equivalenti a 2,14 milioni di barili al giorno (bpd), ovvero molto più di altri importanti esportatori di petrolio come l’Arabia Saudita e l’Iraq. [...]
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