Dove crescerà di più il numero di milionari nel mondo? Lo svela uno studio, secondo il quale in uno Stato europeo ci sarà un crollo dei ricchi.
Il mondo conterà sempre più milionari secondo il Global Wealth Report 2024 di UBS, che ha sviluppato uno studio al riguardo con previsioni per i prossimi cinque anni.
Si stima che il numero di adulti che possiedono 1 milione di dollari o più aumenterà in 52 delle 56 economie sviluppate e in via di sviluppo esaminate tra il 2023 e il 2028. I guadagni saranno guidati dalla potenza tecnologica di Taiwan, dove il numero di milionari è destinato a salire del 47% sulla scia del boom dell’industria dei microchip e di un aumento dell’immigrazione da parte di stranieri benestanti.
Tra le economie più forti del mondo, però, ce ne sarà una dove la quantità di milionari addirittura crollerà del 17%: è il Regno Unito, individuato nella ricerca come un caso anomalo. Una curiosità: anche l’Italia è destinata a vedere un aumento del numero di milionari, di quanto?
Nel mondo cresceranno i milionari, anche in Italia
Il Global Wealth Report 2024 ha stabilito che in questi Paesi il numero di milionari aumenterà più di tutti gli altri entro il 2028:
- Taiwan: +47%;
- Turchia: 43%;
- Kazakistan: 37%;
- Indonesia: 32%;
- Giappone: 28%
I due hub in cui hanno sede la maggior parte dei milionari globali, gli Stati Uniti e la Cina continentale, sono destinati a vedere le loro cifre aumentare rispettivamente del 16% e dell′8%.
In Francia e in Italia i milionari cresceranno rispettivamente del 16% e del 9%. Il rapporto vede il numero di milionari in dollari americani in Russia crescere del 21%. Ciò è dovuto in parte alle fluttuazioni valutarie, nonché alle recenti tendenze del mercato delle materie prime e dell’energia che hanno favorito i proprietari di tali attività.
Il report di UBS ha anche evidenziato che la crescita della ricchezza globale è rimbalzata nel 2023, registrando un aumento del 4,2% dopo un calo del 3% nel 2022. La ripresa è stata guidata principalmente dalla regione EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) con un +4,8%, rispetto al 4,4% nell’Asia-Pacifico e al 3,5% nelle Americhe.
Attenzione però alla lettura di questo dato: in molti Paesi l’aumento della ricchezza media trascura un netto calo della ricchezza mediana, il che implica una maggiore disuguaglianza e una maggiore concentrazione della ricchezza tra i più ricchi.
I Paesi in cui la ricchezza media è più sbilanciata rispetto alla ricchezza mediana includono Francia e Messico, ma anche Cina continentale, Hong Kong e Taiwan, Stati Uniti, Brasile, Emirati Arabi Uniti.
Da evidenziare che la ricchezza mediana è quella che si trova a metà fra i valori minimi e quelli massimi di ricchezza. Un suo calo, quindi, si traduce in una eterogenea distribuzione della ricchezza, a vantaggio soprattutto di poche persone rispetto alla popolazione.
Perché in Regno Unito i milionari crolleranno?
Un dato interessante emerso dallo studio riguarda il Regno Unito: nei prossimi 5 anni la nazione vedrà un calo evidente, pari al 17%, dei milionari. Perché questa fuga dei ricchi da una nazione da sempre annoverata tra le più sviluppate?
Paul Donovan, economista capo di UBS Global Wealth Management, ha affermato che il Regno Unito attualmente ha il terzo numero più alto di milionari in dollari, che ha definito “molto di più... di quanto meriti come economia”.
La crescita del Regno Unito dovrebbe essere compensata da deflussi di capitali dovuti a diversi fattori. Con i cambiamenti naturali nella distribuzione della ricchezza, man mano che l’economia mondiale attraversa cambiamenti strutturali e movimenti di capitali in tutto il mondo, le dinamiche degli affari - e le preferenze dei milionari - cambiano.
Altri fattori destinati a determinare il declino dei milionari includono l’introduzione di sanzioni contro la Russia da parte del Regno Unito (i ricchi russi da tempo usano Londra come sede dei loro beni) e la “popolazione di milionari non autoctoni” costantemente alla ricerca di luoghi con basse tasse come Dubai e Singapore, ha aggiunto Donovan.
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