Il panico bancario si attenua: i mercati guardano Fed, Bce e Cina

Violetta Silvestri

15 Marzo 2023 - 08:31

I mercati si prendono una pausa dal caos degli ultimi giorni e tornano alla calma. Sotto i riflettori ci sono la riunione Bce, le aspettative sui tassi Fed e la ripresa economica della Cina.

Il panico bancario si attenua: i mercati guardano Fed, Bce e Cina

Mercati in ripresa in un clima di ritrovata e apparente calma.

Le azioni asiatiche sono salite sulla scia di un rally di sollievo a Wall Street, grazie anche ai dati sull’inflazione negli Stati Uniti che non hanno riservato brutte sorprese, rafforzando le speranze che la Federal Reserve probabilmente opterà per un rialzo dei tassi più contenuto quando si riunirà la prossima settimana.

Gli investitori si sono riversati di nuovo nelle azioni nei mercati statunitensi durante la notte, mentre i timori per il contagio nel settore bancario in seguito al crollo della Silicon Valley Bank (SVB) si sono attenuati.

Tuttavia, il sentiment rimane molto cauto e la fragilità finanziaria non è vista del tutto superata. Il rilascio di importanti dati macro cinesi hanno acceso i riflettori anche sulla ripresa del dragone, mentre l’attenzione si concentra sulla riunione Bce di giovedì 16 marzo e della Fed la prossima settimana.

Cina, Fed, Bce: cosa osservano i mercati oggi?

L’Asia si appresta a chiudere una seduta all’insegna dei guadagni. Le azioni asiatiche sono salite mentre gli investitori hanno scommesso che la peggiore ricaduta globale del settore bancario americano è passata.

I titoli finanziari hanno dato la maggiore spinta verso il rialzo a Tokyo e Hong Kong, dove l’indice Hang Seng è salito di oltre l’1%.

Sotto i riflettori è finita anche la Cina. I dati di mercoledì hanno mostrato che la produzione industriale cinese nei primi due mesi del 2023 è aumentata del 2,4% rispetto all’anno precedente, accelerando dalla crescita annua dell’1,3% registrata a dicembre. I dati hanno leggermente mancato le previsioni di un aumento del 2,6% in un sondaggio di analisti Reuters.

Le vendite al dettaglio sono aumentate tanto quanto stimato e la People’s Bank of China ha aggiunto più liquidità del previsto mantenendo invariato un tasso di prestito chiave. L’aumento delle vendite di abitazioni ha fornito un segnale positivo, riflesso nel rally di un indice immobiliare continentale.

Sul fronte Usa, gli investitori sono stati anche sollevati dopo che il rapporto sull’inflazione di febbraio di martedì ha mostrato che i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,4%, con un rialzo del 6% su base annua, in linea con le aspettative degli analisti. Vi erano timori che dati più forti del previsto potessero portare la Fed fare passi di inasprimento marcati per combattere l’inflazione.

I mercati si erano preparati per il ritorno di ampi aumenti del costo del denaro della Fed, ma il rapido crollo di SVB ha modificato tali aspettative, con una probabilità dell’80% di un incremento di 25 punti base la prossima settimana.

Intanto, si attende la riunione Bce di giovedì 16 marzo. Il rialzo di 50 punti base già annunciato da Lagarde non sembra verrà modificato, ma il crollo bancario Usa e i timori di instabilità finanziaria diffusa potrebbero frenare i falchi dell’Eurotower.

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