A seguito dei recenti scioperi in Australia il prezzo del Gas ha recuperato terreno alimentando i timori relativi a possibili apprezzamenti invernali.
Il prezzo del gas naturale è in costante fluttuazione, influenzato da una serie di fattori economici e geopolitici. Tuttavia, negli ultimi mesi, l’andamento dei prezzi ha suscitato preoccupazione tra i consumatori, a causa di una serie di scioperi che hanno messo in luce le vulnerabilità della catena di approvvigionamento del gas.
Mentre l’estate in Europa volge al termine e l’inverno si avvicina, è fondamentale analizzare come questa situazione possa influenzare il costo del riscaldamento e dell’energia nei mesi freddi.
Cosa ha senso aspettarsi dal prezzo del Gas Naturale?
Gli scioperi spingono al rialzo il prezzo del gas
Due importanti impianti di gas naturale liquefatto (GNL), Gorgon e Wheatstone della Chevron in Australia, sembrano avere difficoltà sociali di considerevole rilievo. Queste difficoltà sono principalmente legate a scioperi che si sono verificati in relazione alle questioni retributive e alle condizioni di lavoro dei dipendenti. Il mercato del gas naturale è notoriamente sensibile agli eventi di questo tipo, e un esempio tangibile di questa sensibilità si è manifestato anche con Woodside Energy. In Europa, dove il gas naturale ha un ruolo significativo nell’approvvigionamento energetico, rappresentato in gran parte dal TTF (Title Transfer Facility) o dal mercato del gas naturale del Regno Unito, si sono registrate notevoli oscillazioni dei prezzi. Woodside Energy contribuisce significativamente a questo mercato, coprendo circa il 4% della fornitura globale di gas naturale. La situazione relativa a Chevron e ai suoi impianti in Australia ha attirato notevole attenzione dagli esperti, in quanto questi due impianti rappresentano oltre il 4% della capacità globale di produzione di GNL.
Ha senso attendersi un aumento del prezzo del Gas?
L’aumento delle instabilità sociali in Australia sembra generare notevole nervosismo tra gli operatori di borsa, poiché le conseguenze di questi eventi possono avere un impatto significativo sui mercati energetici internazionali.
Tuttavia, mentre l’aumento dei prezzi del gas naturale può avere un effetto positivo sul prezzo delle materie prime energetiche, è importante notare che le previsioni riguardo alla domanda di gas non appaiono particolarmente rosee, soprattutto al di là dell’oceano. Energy Aspects, un’autorevole fonte di analisi energetiche, ha riportato che i consumi di gas naturale stanno diminuendo a causa di vari fattori, tra cui le condizioni meteorologiche e la crescente quota di mercato acquisita dal carbone.
Questa tendenza potrebbe influenzare l’equilibrio tra l’offerta e la domanda di gas naturale a livello globale, creando ulteriori sfide per l’industria energetica nei prossimi anni.
Attualmente, la notizia relativa a Chevron ha comportato un apprezzamento dei prezzi dei futures del Gas Naturale, alimentando la volatilità del mercato energetico.
UK NATURAL GAS, 1D
Grafico a candele giornaliere dello UK NATURAL GAS. Fonte: teletrader.com
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