Gli investitori dovrebbero considerare i potenziali effetti dell’inflazione non solo sui margini delle compagnie aeree, ma anche sul potere d’acquisto dei consumatori.
Dopo un lungo periodo di rallentamento causato dalla pandemia di COVID-19, il mercato globale dei viaggi è atteso raggiungere i 916 miliardi di dollari entro la fine di quest’anno, con una proiezione di crescita che potrebbe portarlo a ben 1.114 miliardi di dollari nel 2024. Ma cosa sta spingendo questo settore verso nuovi orizzonti e quali sono le opportunità e i rischi per gli investitori?
Uno dei principali motori di crescita per il settore dei viaggi è rappresentato dal trasporto aereo. Dopo anni di restrizioni e cali nella domanda, il numero di passeggeri ha raggiunto, e in alcuni casi superato, i livelli pre-pandemia. Questo fenomeno è guidato dalla crescente voglia di viaggiare, che si traduce in un incremento della domanda per i voli internazionali e domestici.
Le compagnie aeree hanno imparato a gestire in maniera più efficiente le proprie operazioni, rendendo i voli più puntuali e riducendo le rotte a bassa domanda. Questo approccio ha portato a una riduzione dell’offerta di voli, ma ha anche consentito alle compagnie di migliorare la redditività, mantenendo i costi sotto controllo. Inoltre, il calo del prezzo del carburante sta dando un ulteriore impulso alla redditività delle compagnie aeree, un fattore che potrebbe portare ad un incremento della fiducia degli investitori nei titoli azionari di questo settore. [...]
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