Il trucco per scoprire se una batteria è ancora carica

Maria Paola Pizzonia

8 Luglio 2024 - 20:55

Esiste un trucco, sconosciuto ai più, per scoprire se la batteria è ancora carica. Ecco qual è

Se sei stanco di passare ore a sostituire le batterie dei tuoi dispositivi o telecomandi per capire quali sono ancora cariche, questo semplice stratagemma ti tornerà utile. Non c’è bisogno di usare strumenti complessi come un multimetro, soprattutto se non ne hai uno a portata di mano. Questo metodo ti permetterà di determinare rapidamente lo stato delle tue batterie.

Ovviamente quando si tratta di verificare lo stato di carica delle pile, avere a disposizione un misuratore sarebbe la soluzione migliore e più affidabile. Tuttavia, non tutti dispongono di questo strumento a portata di mano, lasciando molti con batterie di cui ignorano lo stato attuale. Attenzione: questa tecnica funziona con batterie diverse dalle batterie AA.

Verifica della carica della batteria senza misuratore

Esiste un metodo semplice per determinare se una batteria è ancora utilizzabile. Basta eseguire un breve test: lasciare cadere la batteria da qualche centimetro su una superficie piana. Se la batteria è carica, dovrebbe rimanere in piedi verticalmente sul tavolo.

Gli ingegneri spiegano che una batteria carica contiene una sostanza gelatinosa che assorbe l’energia quando la essa colpisce una superficie, impedendole di ribaltarsi. Al contrario, una batteria scarica rimbalza più facilmente perché la sostanza gelatinosa al suo interno si è solidificata. Quindi, la prossima volta che dovrai verificare lo stato di carica ti basterà far cadere la batteria su una superficie piana: una carica dovrebbe assorbire meglio l’urto, mentre una scarica tenderà a rimbalzare. Questo metodo ti aiuterà a risparmiare tempo, ma ti aiuterà anche a evitare inutili sostituzioni di batterie.

Infine questo trucco può essere utile quando non si ha a disposizione un misuratore di batteria: facile da eseguire e veloce da verificare, aiuta a identificare rapidamente quali batterie sono ancora in grado di funzionare e quali potrebbero essere esaurite. Quindi, prestare attenzione a questo consiglio pratico può contribuire a ottimizzare l’uso delle batterie nel quotidiano ed evitare gli sprechi.

E se una batteria “perde”? Lo smaltimento più sicuro

Quando una batteria inizia a perdere, non c’è modo di ripararla. Rimuovi subito la batteria dal dispositivo per evitare danni. Proteggi sempre le mani e il viso durante questa operazione. Ricorda anche che i metodi cambiano rispetto al tipo di batteria:

  • Batteria alcalina: usa un cotton fioc imbevuto di aceto o succo di limone per neutralizzare l’acido
  • Batteria al litio: rimuovi l’acido con un panno umido
  • Batteria al nichel-cadmio o al piombo-acido: usa sempre guanti e occhiali di sicurezza. Copri l’acido con bicarbonato di sodio finché non smette di gorgogliare, poi pulisci con bicarbonato di sodio e acqua. Metti bicarbonato di sodio nel sacchetto con la batteria prima di chiuderlo.

Smaltimento sicuro

Per uno smaltimento sicuro, metti la batteria che perde in due sacchetti di plastica e portala a un punto di raccolta o centro di riciclaggio.

Poi, pulisci la perdita. Le batterie perdono vari tipi di acido. Il voltaggio sulla batteria indica il tipo di batteria: le batterie alcaline hanno tensioni di 1,5 volt, quelle al litio di 3-3,7 volt, le batterie al nichel-cadmio di 1,2 volt e quelle al piombo-acido di 3 volt.

Infine ricorda che le batterie vuote sono rifiuti chimici. Non buttarle nella spazzatura, ma portale in un negozio di bricolage o a un punto di raccolta di rifiuti chimici. Un piccolo gesto che fa una grande differenza!

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