Stando ai dati Euipo, gli accessi illeciti a film, musica e tv sono in media solo 7,3 al mese per ogni italiano su Internet, contro una media Ue di 10,3.
Negli ultimi anni il termine «pezzotto» è entrato nel gergo comune e spesso la cronaca racconta di sequestri e operazioni per contrastare la pirateria digitale.
Eppure, stando alle stime sul fenomeno, l’Italia è il paese europeo in cui meno si accede ai contenuti illegali online. E anche tra quelli in cui la pirateria è risultata in calo nel 2023.
Naturalmente anche nel nostro Paese si fruisce di film, musica, spettacoli, libri e software tramite streaming e download clandestini, ma non come accade nel resto d’Europa, dove il ricorso alla pirateria digitale risulta ben più spinto. A dirlo è una relazione dell’Euipo, l’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale. [...]
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA