I Paesi Bassi sono il Paese con il salario reale medio più alto d’Europa (secondo i dati Eurostat). Ecco quali sono i lavori più ricercati e quanto guadagni veramente.
Sul sito dell’Eurostat, l’ufficio di statistica europeo, è presente una mappa interattiva dove si risponde a una domanda molto importante: qual è la retribuzione netta media nei Paesi Ocse parametrata al potere d’acquisto.
In poche parole si risponde alla domanda su qual è lo stipendio reale percepito dai lavoratori di ogni Paese. D’altronde, è vero che ci sono realtà in cui si guadagnano molti soldi, ma allo stesso tempo il costo della vita è talmente alto che il potere d’acquisto si riduce notevolmente. Paradossalmente, quindi, chi guadagna di più in un Paese con un elevato costo della vita rischia di essere più povero - ossia di avere meno disponibilità nell’acquistare un certo quantitativo di beni e servizi - rispetto a chi guadagna meno in un altro.
Ecco perché guardare allo stipendio reale è molto importante, un’informazione che l’infografica dell’Eurostat ci restituisce puntuale chiarendo che il Paese dove si guadagnano effettivamente più soldi - anche in relazione al costo della vita appunto - è la Svizzera che con un valore di 47.403 PPS (vedremo di seguito per cosa sta questo valore) stacca notevolmente le altre posizioni.
Dietro alla Svizzera - di cui abbiamo già parlato nell’ottica di un possibile trasferimento per chi vorrebbe tentare una carriera nel territorio elvetico - in seconda posizione troviamo i Paesi Bassi, con 38.855 PPS di stipendio reale.
Ed è proprio dei Paesi Bassi che vogliamo parlare in questo articolo, fornendo tutte le informazioni per chi sarebbe disposto a trasferirsi qui per lavoro attratto da uno stipendio reale ben più alto rispetto a quello percepito dai lavoratori italiani che nella suddetta classifica si trova in 21a posizione con un valore di 24.051 PPS.
Quali sono i lavori più ricercati nei Paesi Bassi
Se vuoi cercare lavoro all’estero e tra le mete possibili stai prendendo in considerazione anche i Paesi Bassi - secondi solo alla Svizzera per quanto riguarda lo stipendio reale medio - ti interesserà certamente sapere quali sono le professioni più ricercate.
A tal proposito, qui la ripresa economica registrata negli ultimi anni sta favorendo un aumento dell’occupazione nel settore privato, con una crescente domanda di figure altamente qualificate e specializzate.
A oggi, le opportunità di lavoro si concentrano soprattutto nelle professioni tecniche, come operatori di macchinari a controllo numerico, saldatori specializzati e posatori di tubazioni industriali, ma anche in ruoli più avanzati come ingegneri progettisti, gestori di progetti tecnici ed esperti in ricerca e sviluppo.
C’è poi da considerare che la digitalizzazione e l’innovazione hanno incrementato la richiesta di professionisti nel settore delle TIC, tra cui data protection officer, growth hacker, privacy officer, robotics engineer, artificial intelligence specialist e data scientist. Anche gli esperti finanziari e gli insegnanti di materie scientifiche e linguistiche sono molto ricercati.
Lavori a cui possono candidarsi anche gli italiani. Anzi, proprio per quanto riguarda i lavoratori stranieri è importante sapere che è previsto un incentivo rappresentato dal “decreto del 30%” un’agevolazione fiscale rivolta a chi possiede competenze specialistiche difficili da reperire nel mercato locale. Le aziende olandesi, quindi, sono particolarmente incentivate ad assumere lavoratori italiani qualificati, specialmente se il loro stipendio annuo supera determinate soglie.
A tal proposito, per trovare lavoro nei Paesi Bassi, è consigliabile creare una solida rete professionale e sfruttare piattaforme come Eures e Uwv, dove sono pubblicate migliaia di offerte, molte delle quali accessibili anche con un diploma o con una conoscenza avanzata della lingua inglese. A oggi, ad esempio, sul portale Eures ci sono 89.810 posti vacanti a cui è possibile candidarsi, di cui circa 23.300 per le quali è sufficiente avere un diploma.
Quanto si guadagna nei Paesi Bassi?
Come visto in apertura, per quanto riguarda lo stipendio reale i Paesi Bassi sono secondi in classifica. Questa è stata stilata da Eures utilizzando il Purchasing power standard (Pps), un’unità di misura che permette di confrontare il potere d’acquisto nei diversi Paesi, eliminando le differenze dovute ai tassi di cambio e ai costi della vita.
I dati fanno riferimento al 2023 e considerano la retribuzione netta media di una persona single senza figli nei Paesi Ocse. Il valore è espresso in 1.000 Pps, permettendo un confronto equo tra le nazioni. Ad esempio, 1.000 Pps in Italia corrispondono alla stessa capacità di acquisto di 1.000 Pps in Svizzera.
I Paesi Bassi sono secondi con 38.855 Pps, mentre per l’Italia il dato è preoccupante. Il nostro Paese, infatti, si posiziona ultimo tra i grandi Paesi europei, con uno stipendio medio di circa 24.000 Pps, inferiore del 15% rispetto alla media UE e nettamente più basso rispetto a Germania (34.900 Pps), Francia (28.500 Pps) e Spagna (24.500 Pps).
Ritornando alla seconda posizione dei Paesi Bassi, va detto che questo dato non dovrebbe sorprendere più di tanto visto che qui gli stipendi sono tra i più alti al mondo, posizionando persino all’8° posto nella classifica globale. Qui il salario minimo per chi ha più di 21 anni è fissato a 13,27€ l’ora, mentre lo stipendio medio annuale previsto per il 2024 è di 42.236 euro, con un netto mensile stimato intorno ai 3.165 euro.
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