I mercati oggi hanno due protagoniste: India e Usa. Perché gli investitori guardano con interesse ai mercati delle due potenze? Cosa succede oggi in Borsa?
I riflettori dei mercati si accendono su India e Usa oggi. Indici azionari, obbligazioni e valute hanno infatti reagito ai risultati elettorali indiani, con l’elezione di Modi nella più popolosa democrazia del mondo - non senza sorprese - e ai dati macro statunitensi osservati da vicino in funzione della politica dei tassi Fed.
I titoli azionari asiatici stanno chiudendo la sessione sotto la parità, mentre il dollaro è rimasto stabile con il mercato del lavoro statunitense in fase di indebolimento che ha rafforzato le scommesse su un taglio dei tassi di interesse a settembre da parte della Federal Reserve, in vista del cruciale rapporto sui salari di questa settimana.
L’attenzione degli investitori è rivolta anche all’India, con il crollo delle azioni e la flessione della rupia martedì in seguito ai risultati delle votazioni nelle quali la vittoria del primo ministro Narendra Modi è stata più risicata del previsto.
Perché gli investitori osservano l’India oggi?
I mercati indiani hanno registrato la più grande perdita giornaliera degli ultimi quattro anni, dopo che la performance elettorale del partito Bharatiya Janata al governo e del primo ministro Narendra Modi, non è stata all’altezza delle aspettative.
L’indice All India Market Capitalization, replicato sull’indice azionario di Bombay, è sceso di oltre 371 miliardi di dollari solo il 4 giugno.
Le perdite di martedì hanno significato che l’indice Sensex ha cancellato tutti i suoi guadagni quest’anno in un solo giorno, passando da un rialzo da inizio anno del 5,85% di lunedì a una posizione di perdita dello 0,22%.
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Cosa aspettarsi dalla “nuova” India di Modi
Nella giornata odierna, i titoli azionari indiani hanno oscillato, mentre gli investitori valutano la capacità del partito di Modi di formare un governo di coalizione dopo non essere riuscito a garantire la maggioranza da solo.
Un rapporto di Goldman Sachs pubblicato mercoledì scorso afferma che “anche con una maggioranza ridotta, non pensiamo che la stabilità macroeconomica sarà compromessa”.
Tuttavia, un mandato più debole renderebbe più difficile l’attuazione di cambiamenti politici strutturali, come riforme per sostenere la crescita manifatturiera e riforme del settore agricolo per migliorare la produttività agricola.
Questa è la prima volta negli ultimi 10 anni che il BJP guiderà un governo senza maggioranza nella Lok Sabha – la camera bassa del parlamento – hanno detto gli analisti di Goldman.
Usa e Fed ancora in primo piano
I dati della notte hanno mostrato che le opportunità di lavoro Usa sono diminuite più del previsto ad aprile, al livello più basso in più di tre anni, segno che le condizioni del mercato del lavoro si stanno indebolendo.
I dati hanno incoraggiato le scommesse sui tagli dei tassi quest’anno, con i mercati che scontano un allentamento di 45 punti base. I trader prezzano inoltre una probabilità del 65% di un taglio dei tassi a settembre, rispetto al 46% della settimana precedente, secondo lo strumento FedWatch del CME.
“Anche se questi (dati sulle opportunità di lavoro) non dovrebbero avere alcuna influenza sui libri paga di venerdì, sembrano confermare che il mercato del lavoro statunitense si sta indebolendo”, hanno affermato gli economisti di ING.
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