Questione di giorni e il social prodotto da Meta che punta a fare la guerra a Twitter sarà messo online. Vediamo come funziona.
Sta per iniziare ufficialmente la guerra tra Elon Musk e Mark Zuckerberg, fondatore di Meta. Questione di giorni infatti e sarà messo online un nuova app social che ha il chiaro obiettivo di contrastare l’egemonia di Twitter nel campo dei social testuali.
Il nome sarà Threads ed è già presente tra le app prossime all’uscita sia su Play Store per Android che su App Store per dispositivi iOs. La data di lancio ufficiale è il 6 luglio. Dietro questa data però non c’è ancora chiarezza: non è chiaro infatti se l’app sarà lanciata il 6 luglio soltanto in specifici mercati, come ad esempio quello statunitense, o se invece sarà lanciata in contemporanea in tutto il mondo.
Fatto sta che sui due portali è apparsa traccia di questo nuovo social che era stato annunciato già diverso tempo fa anche se con nomi diversi. Inizialmente il nome dato alla versione beta era stato Barcelona, poi il nome in codice tra gli ingegneri di Meta era P92. Vediamo come dovrebbe funzionare la nuova app Threads.
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Arriva Threads, l’app che fa concorrenza a Twitter: come funziona
Dal 6 luglio sarà rilasciata la nuova app della galassia Meta che punta a fare concorrenza a Twitter. Ciò che sappiamo su Threads è che si tratta di un social basato su messaggi testuali. Leggendo il testo di presentazione su App e Play Store si evince come venga presentata come un’app basata su conversazioni testuali, dove creare community per discutere di argomenti comuni e di trend in ascesa e dove è possibile seguire creator o altri utenti. Proprio come Twitter praticamente dove gli utenti possono commentare, ricondividere e pubblicare messaggi testo, foto e video. Non è ancora chiaro quale sarà il limite di caratteri per ogni pubblicazione e come funzionerà l’algoritmo.
La differenza è che Threads non sarà una vera e propria app indipendente ma sarà un applicazione satellite che per funzionare avrà bisogno di un’altra app, come ad esempio Messenger che non può funzionare senza l’accesso a Facebook. Stessa cosa sarà Threads che funzionerà solo in collegamento ad Instagram. Questo renderà molto più facile lo spostamento della community da Instagram al nuovo social. Ed è questa la differenza che potrà far riscuotere molto successo a Threads.
Per i personaggi famosi riuscire a spostare la loro community su Twitter è molto difficile, con Threads la situazione si semplifica visto che tutto sarà collegato. Un’altro punto di forza della nuova app di Meta è che potrebbe andare ad intercettare coloro che da Twitter sono andati via dopo l’acquisizione da parte di Elon Musk e il cambio del regolamento che ha reso il social più libero e indipendente.
La fuga da Twitter è proseguita verso Mastodon, app simile che garantisce maggiore privacy ma presenta un’interfaccia più complicata e richiede maggiori competenze informatiche. Ecco perché Threads può diventare l’alternativa a Twitter.
Da chiarire solo quando inizierà a funzionare in Italia, se dal 6 luglio o se bisognerà attendere ancora. Negli Stati Uniti Meta ha inserito nella barra di ricerca di Instagram un Easter Egg. Se si cerca Threads uscirà un biglietto da visita con nome, Qr code e un conto alla rovescia per lo scaricamento dell’app. In Italia tutto questo non è ancora visibile, l’unico collegamento è al sito threads.net che altro non è al momento che una pagina statica dove si muove una galassia di pallini.
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