Investire come George Soros, Forex trader di fama internazionale, è possibile? Assolutamente sì, ecco qual è il suo segreto per il mercato delle valute.
Investire nel Forex e guadagnare come George Soros è un obiettivo possibile?
Partendo dal carry trade e arrivando all’investimento tramite ETF. Secondo Soros è l’analisi fondamentale il segreto per iniziare a muovere i primi passi nel mercato Forex e guadagnare investendo sul mercato delle valute.
L’analisi fondamentale, associata all’analisi tecnica, è infatti il miglior modo per capire come si muoverà il mercato e per capire come si deve operare. A quanto pare è proprio questo il fattore che ha permesso a Soros di guadagnare nel Forex delle somme ingenti e di riuscire a fare la propria fortuna.
Non è importante che tu abbia ragione o torto, ma quanti soldi si fanno quando hai ragione e quanto si perde quando si ha torto.
George Soros
Investire nel Forex come George Soros
Nel settembre 1992 George Soros ha messo a segno un’operazione di speculazione finanziaria che è passata alla storia. Soros capì che la sterlina inglese era sopravvalutata e vendette allo scoperto più di 10 miliardi di dollari in sterline.
La Banca d’Inghilterra fu costretta ad uscire dal SME e Soros guadagnò 1.1 miliardi di dollari. Da quel momento è soprannominato “l’uomo che distrusse la Banca d’Inghilterra”.
Quando Soros ha fatto crollare la Banca d’Inghilterra, il Forex era un investimento non ancora accessibile per i piccoli investitori e vi avevano accesso solo le grandi banche o coloro che avevano capitali di almeno 6 zeri da investire.
Vent’anni dopo le cose sono cambiate: oggi il mercato del Forex sovrasta quello finanziario e in pochi minuti chiunque può iniziare a fare trading online.
Tuttavia, gran parte del volume del forex trading al dettaglio proviene dall’analisi tecnica: i trader cercano nei grafici dei pattern che anticipino i potenziali movimenti futuri delle valute.
Da quando anche i piccoli investitori possono operare sul mercato del Forex, in molti hanno perso gran parte dei loro stipendio o peggio ancora dei loro risparmi per operare in questo modo.
Prima di lanciarsi nell’investimento è infatti indispensabile aver svolto una chiara analisi tecnica del mercato.
Spesso il trading si svolge a un ritmo veloce, con gli investitori che entrano ed escono dal mercato nell’arco di giorni o addirittura di ore. Molti di questi investitori prestano poca o nessuna attenzione ai driver macroeconomici, affidandosi invece alle operazioni prettamente matematiche (l’analisi tecnica, appunto) per fare le loro speculazioni.
Il segreto di Soros per investire nel Forex: l’analisi fondamentale
George Soros si è mosso in modo diverso: ha analizzato i driver fondamentali e le condizioni del mercato valutario per individuare la vulnerabilità della sterlina inglese.
Chiunque di noi potrebbe giungere alle stesse intuizioni, ma indubbiamente pochi hanno le risorse economiche per investire una somma simile a quella di Soros. Tuttavia, l’analisi fondamentale può comunque essere un potente strumento per capire come investire nel Forex e come muoversi nel mercato delle valute.
In seguito alla mossa di Soros, la valuta britannica è scivolata in mezzo alle turbolenze politiche ed economiche collegate a una politica di tassi di interesse più elevati.
Tutte le valute dimostrano di reagire nello stesso identico modo all’andamento dei driver fondamentali: l’euro ha subito un calo a causa della crisi economica scoppiata nell’Eurozona; il dollaro canadese è crollato rispetto al dollaro statunitense, calo dovuto in gran parte anche al calo dei prezzi del petrolio.
La forte crescita economica, accompagnata dalle aspettative di rialzo dei tassi d’interesse, nel 2015 ha fatto crescere il dollaro USA rispetto alla maggior parte delle altre principali monete.
Oggi, però, le cose sono cambiate: l’andamento negativo dei driver principali e le preoccupazioni riguardo i possibili scenari innescati da un rialzo dei tassi fanno presumere che il dollaro potrebbe frenare la sua salita.
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