Le ultime previsioni degli esperti sull’economia italiana: la recessione ci sarà? E se sì, quanto durerà? Parola a Barclays e S&P
L’Italia è sull’orlo della recessione, secondo le ultime previsioni formulate da Barclays.
Gli analisti sono tornati ad interrogarsi sull’attuale stato dell’economia mondiale e si sono soffermati in particolar modo sulle condizioni dell’Eurozona.
Nel Vecchio Continente, hanno proseguito, sul ciglio della recessione non c’è solo l’Italia: anche la Germania si sta mostrando in tutta la sua debolezza e sta contemporaneamente mettendo in allarme i mercati, spaventati dalla frenata dell’economia più forte del blocco.
Recessione, Italia e Germania vicine: come andrà il 2019?
Le ultime indicazioni di Barclays hanno parlato chiaro: almeno per tutto l’anno corrente gli investitori dovrebbero tornare a sovrappesare il reddito fisso globale e a mettere da parte l’azionario.
Diversi gli elementi citati dagli esperti che hanno puntato il dito soprattutto contro la guerra commerciale tra gli Stati Uniti e la Cina. D’altronde, hanno continuato, nonostante le ultime notizie abbiano smorzato i toni ad oggi ci sono più dazi rispetto a tre mesi fa.
Inoltre, il rallentamento economico globale è ormai evidente e sta spingendo Paesi come la Germania e l’Italia verso la recessione:
“Tutte le principali economie stanno assistendo a un vero e proprio rallentamento industriale/manifatturiero, i volumi degli scambi globali continuano a calare e meno della metà della decelerazione dei volumi degli scambi tra Cina e Stati Uniti (a causa delle tariffe esistenti) ha avuto luogo, secondo le nostre stime.”
ha dichiarato Ajay Rajadhyaksha, head of macro research secondo cui l’economia del globo crescerà più lentamente (di 50 pb) rispetto allo scorso anno.
Ad influire negativamente saranno anche fattori quali la Brexit: l’ipotesi di no-deal avrà profonde ripercussioni sul Regno Unito e sul commercio.
Il futuro dell’Eurozona
Neanche il 2020 sarà migliore, anzi, esso si rivelerà probabilmente più difficile del precedente. Eppure l’esperto ha tenuto a precisare: lo scenario base non sarà di vera e propria recessione, ma di forte rallentamento della crescita economica.
Alle previsioni di Barclays hanno fatto eco quelle, forse meno pessimistiche, di S&P, secondo cui l’Eurozona chiuderà l’anno corrente con una progressione dell’1,2% alla quale farà seguito il +1,1 del 2020. Anche in questo caso il rallentamento ulteriore è stato confermato dalle previsioni.
Focus sull’Italia
Ma cosa accadrà all’Italia? La recessione colpirà davvero? Per gli esperti il 2019 del Belpaese si chiuderà con una crescita quasi impercettibile dello 0,1%. Le cose miglioreranno nei prossimi due anni, durante i quali il PIL avanzerà dello 0,4% e ancora dello 0,6%. Nel 2022 l’Italia ritroverà un più robusto 0,7%.
A favorire il Belpaese sarà la crescita della domanda interna che, ancora secondo le previsioni, nel 2020 beneficerà di minori incertezze politiche e di una ritrovata fiducia da parte delle aziende.
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