Allo scopo di farsi carico dei lavoratori in stallo causa coronavirus, la compagnia apre a un maxi-piano di assunzioni. I dettagli
JD.com assume 20.000 persone sulla scia del coronavirus. La compagnia cinese ha aperto un maxi-piano di assunzioni, al preciso scopo di intercettare almeno una parte del sempre più elevato numero di lavoratori attualmente fermi a causa dell’epidemia.
Il governo di Pechino ha fatto del salvataggio dei posti di lavoro una priorità assoluta, nel tentativo di ridurre al minimo l’impatto sulle aziende della seconda maggiore economia al mondo.
È per questo che alcune delle più importanti società del Paese si stanno impegnando ad assumere il personale in esubero, così da “ammortizzare il colpo sferrato dall’epidemia sull’occupazione a breve termine”.
Nello specifico JD.com - uno dei principali e-commerce in Cina - ha promesso di aprire oltre 20.000 nuove posizioni, divisi tra magazzinieri, corrieri e autisti.
JD.com assume 20.000 persone sulla scia del coronavirus
Il piano - ha dichiarato l’azienda tramite una nota - mira a “sostenere un’occupazione stabile”, anche se alcune posizioni saranno solo temporanee.
Dada Group, fornitore di servizi di consegna supportato da JD, potrebbe aprire ad altre 15.000 posizioni, mentre la catena di supermercati di proprietà della compagnia, 7FRESH, aggiungerà al target di ricerca anche dipendenti di ristoranti, hotel, cinema e punti vendita “temporaneamente chiusi a causa del coronavirus”.
Anche Alibaba ha annunciato un piano simile questa settimana. Lunedì ha introdotto uno schema in cui parlava di “condivisione dei dipendenti”, che consentirebbe a chi lavora nei settori alberghiero, della ristorazione, dei cinema e dei grandi magazzini di trovare un lavoro temporaneo presso l’azienda.
Alcune persone sono già state assunte tramite simili iniziative. JD.com ha dichiarato mercoledì che la sua unità logistica ha aggiunto accolto almeno 700 dipendenti di 10 aziende, aggiungendo che continuerà a collaborare con diversi partner per il recruiting.
Una delle divisioni aziendali, JD Daojia - popolare servizio online che fornisce generi alimentari e prodotti per supermercati come Walmart e Aldi - assumerà circa 5.000 persone che si occuperanno di impacchettare e imballare gli ordini.
Le nuove misure possono essere utili a fronteggiare due sfide contemporaneamente: lo shopping online è in crescita anche sulla scia delle decine di milioni di persone costrette in quarantena nelle proprie case; in più, il presidente cinese Xi Jinping ha esortato le aziende cinesi a lavorare sull’espansione del consumo digitale:
“È responsabilità di JD lavorare con i partner e aiutare loro e i loro dipendenti a superare questo momento difficile”,
ha affermato Chunhua Cao, a capo delle risorse umane presso 7FRESH, divisione supermercati di JD.com.
L’epidemia al momento ha ucciso circa 1.100 persone infettandone almeno 45.000, principalmente nella Cina continentale.
L’economia cinese ne risulta in grossa difficoltà, e per gli analisti il virus potrebbe incidere pesantemente sulla crescita del trimestre, oltre a rallentare l’economia globale.
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