Visita a sorpresa di Kimbal Musk, fratello minore di Elon, a Palazzo Chigi. Tra le polemiche e una comunicazione non chiara dai ministri del Governo Meloni: ecco chi è, cosa fa e quanto guadagna.
Imprenditore digitale, chef e filantropo cowboy. Kimbal Musk, fratello minore del noto fondatore di Tesla, si è recato in visita a sorpresa a Palazzo Chigi, ieri, 24 gennaio, in compagnia del famoso tenore italiano, Andrea Bocelli.
Kimbal ha fatto il suo ingresso nella sede del governo intorno alle 16.30 assieme ad Andrea Stroppa, il referente italiano del patron di Tesla e SpaceX. Le ragioni della visita? Non sono molte chiare e i ministri italiani mantengono un alone di mistero che non piace agli avversari politici.
Della visita si sa solo che il fratello minore di Elon Musk è stato “accompagnato in un giro in diversi ministeri per - fargli - capire come funziona, abbiamo un progetto” a parlare – senza entrare però nei dettagli – è stata Veronica Berti, moglie di Andrea Bocelli. La tappa di maggior prestigio è stato l’incontro con il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, mentre con Giorgia Meloni ci sarebbe stata solo una stretta di mano in corridoio.
La visita di Kimbal si è subito trasformata in un caso politico. Di fronte a un simile quadro, una delle prime domande da porsi è chi è Kimbal Musk, lavora per il fratello Elon? Scopriamo insieme questa figura eclettica, che lavoro fa e quanto guadagna.
Chi è e che lavoro fa Kimbal Musk?
Uomo d’affari e attivista, Kimbal siede nel board di Tesla e sui social si definisce chef, ristoratore, filantropo e imprenditore del settore alimentare.
Kimbal Musk è nato il 20 settembre 1972 a Pretoria, in Sudafrica, da Errol Musk e Maye. Dopo essersi trasferito in Nord America, ha frequentato la Queen’s University in Ontario, Canada, dove ha studiato economia. Successivamente, si è trasferito negli Stati Uniti per proseguire la sua carriera imprenditoriale accanto al fratello Elon Musk. Sul fronte personale, Kimbal ha sposato nel 2018 Christiana Wyly, un’attivista ambientale figlia del miliardario Sam Wyly. La coppia vive a Boulder, in Colorado, con i loro quattro figli.
Dopo aver collaborato con Elon alla fondazione di Zip2, Kimbal ha intrapreso un percorso indipendente, dedicandosi al settore alimentare. Ha studiato presso il prestigioso French Culinary Institute di New York, approfondendo le sue competenze nel mondo della ristorazione. Nel 2004 ha co-fondato The Kitchen Restaurant Group, una catena di ristoranti con un forte impegno verso la sostenibilità e il cibo a chilometro zero, con sedi in Colorado, Chicago e Austin. Parallelamente, ha lanciato Square Roots nel 2016, un’azienda specializzata nell’agricoltura urbana tramite l’uso di serre verticali in container a controllo climatico.
Per oltre due decenni – si legge sul suo profilo sul sito di Tesla – ha co-fondato e investito in aziende nei settori della tecnologia, dell’ospitalità, dell’intrattenimento e dell’agricoltura. La sua missione personale è dare potere agli innovatori e ampliare le tecnologie sostenibili che aiutano a contribuire a un futuro più felice e più sano.
Oltre alle sue imprese culinarie, Kimbal è attivo nel settore della filantropia. Nel 2010 ha fondato Big Green, un’organizzazione no-profit che realizza orti scolastici negli Stati Uniti per educare i giovani sull’importanza di una dieta sana e sostenibile.
Quanto guadagna Kimbal Musk?
Il patrimonio esatto di Kimbal Musk non è noto, ma secondo un articolo di Forbes del 2021, la sua ricchezza si aggira intorno ai 700 milioni di dollari. Gran parte del suo patrimonio proviene dalle sue partecipazioni azionarie in Tesla, di cui possiede lo 0,04% delle quote. Inoltre, detiene opzioni per l’acquisto di 172.250 azioni della società, valutate circa 170 milioni di dollari nel 2021. Oltre a Tesla, Kimbal ha investito in SpaceX e possiede anche azioni di Chipotle, dove ha ricoperto il ruolo di dirigente dal 2013 al 2019.
Kimbal è stato uno dei primi investitori in Tesla e ha sostenuto l’azienda durante momenti difficili, arrivando a investire le proprie risorse finanziarie personali per aiutarla a rimanere a galla. Secondo Forbes, dal 2010 ha venduto azioni Tesla per un totale di circa 230 milioni di dollari, al lordo delle tasse.
Nonostante le critiche ricevute per il suo ruolo nel consiglio di amministrazione di Tesla, accusato di nepotismo da alcuni investitori, Kimbal ha continuato a svolgere un ruolo attivo nell’azienda e a perseguire la sua visione di un mondo più sostenibile attraverso le sue attività imprenditoriali nel settore alimentare.
Perché Kimabl ha incontrato il ministro della Cultura Giuli?
Con il suo fedele cappello da cowboy, Kimbal ha incontrato il ministro Giuli, il quale ha rassicurato i suoi avversari politici: si è parlato “solo di cose belle”, specificando che “è troppo presto per anticipare” qualcosa, “però si parla di cose belle. Che riguardano l’Italia? Anche di più non posso dire sennò si va troppo avanti”.
Una risposta criptica che non è piaciuta al Pd, Avs, Europa+ e Movimento 5 stelle. Anzi, i parlamentari pentastellati in Commissione Cultura, hanno ricordato che “Giuli, in qualità di Ministro, ha il dovere di rispondere e non di fare battutine criptiche”, sottolineando che Palazzo Chigi è “una sede istituzionale” e “non casa sua” e che per questo “ha l’obbligo di spiegare pubblicamente cosa si sono detti, quali temi sono stati affrontati e quali eventuali accordi o progetti sono stati discussi”.
Sebbene i dettagli del progetto restino riservati, al momento non resta che ipotizzare che la visita di Kimbal Musk abbia lo scopo di aprire a nuove opportunità collaborative tra Italia e Stati Uniti nel settore culturale e tecnologico. Non resta che aspettare nuovi sviluppi.
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