Per conformarsi ai requisiti stabiliti dall’EMFA, la RAI dovrà apportare significative riforme per garantire l’indipendenza editoriale, la trasparenza nella governance e la stabilità del finanziamento
Il regolamento (UE) 2024/1083, noto come European Media Freedom Act (EMFA), istituisce un quadro comune per i servizi di media nell’Unione Europea, modificando la direttiva 2010/13/UE. Questo regolamento mira a tutelare la libertà e il pluralismo dei media, garantendo al contempo la competitività e la sostenibilità del settore dei media nel mercato interno.
L’EMFA si propone di assicurare che i servizi di media operino in un contesto di libertà e pluralismo, promuovere l’indipendenza editoriale dei fornitori di media, garantire la trasparenza delle strutture proprietarie e delle fonti di finanziamento e stabilire un quadro finanziario stabile e trasparente per i media di servizio pubblico.
Attualmente, la RAI è soggetta a influenze politiche, soprattutto nella nomina dei suoi dirigenti. Secondo l’EMFA, i fornitori di media di servizio pubblico devono operare indipendentemente da influenze governative, politiche, economiche o private. Questo richiede l’adozione di criteri chiari e trasparenti per la nomina e il licenziamento dei dirigenti. La RAI dovrà implementare un sistema di selezione dei dirigenti basato su competenze professionali, riducendo l’influenza dei partiti politici. Un modello potrebbe essere quello della BBC, dove i membri del consiglio di amministrazione sono nominati da un comitato indipendente. Questo approccio potrebbe includere la creazione di un comitato di nomina indipendente composto da esperti del settore, accademici e rappresentanti della società civile, incaricato di valutare e selezionare i candidati per le posizioni dirigenziali della RAI. [...]
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA