Continua lo sconto sull’aliquota dell’accisa sulla birra, ma solo per i piccoli birrifici. Ecco quali sono le birre che anche nel 2024 dovrebbero costare meno.
Anche nel 2024 sono previsti degli sconti sulle aliquote dell’accise della birra e proprio per questo motivo alcune marche dovrebbero costare meno. Con la circolare 1/2024 dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Direzione Accise) dello scorso 10 gennaio, si rendono note le novità, per quest’anno, sull’applicazione del regime impositivo per le fabbriche di birra.
L’articolo 15-bis del decreto 29 dicembre 2022 aveva esteso anche al 2023 le misure previste per il solo anno 2022, ovvero:
- l’incremento del beneficio per le fabbriche di birra di cui all’art. 35, comma 3-bis, del D.Lgs. n. 504/1995 (Testo Unico delle Accise);
- le specifiche riduzioni di accisa per i birrifici previsti dall’art. 2, comma 4-bis, della legge 16 agosto 1962, n. 1354, aventi una produzione annua maggiore di 10.000 ettolitri e fino ai 60.000 ettolitri (art. 35, comma 3-quater, del Testo Unico delle Accise).
Terminato questo regime impositivo provvisorio, dal 1° gennaio 2024 torna in vigore il regime ordinario, che in ogni caso prevede riduzioni importanti per alcuni fornitori di birra
Il regime impositivo per le birre dal 1° gennaio 2024
Con il termine delle agevolazioni previste dalla Legge di Bilancio 2023, si torna all’aliquota normale di accisa per la birra che è pari a 2,99 euro per ogni ettolitro e per ogni grado-Plato.
Le agevolazioni, però, restano per i microbirrifici, ovvero quelli che hanno una produzione massima annua che non supera i 10.000 ettolitri. In questo caso l’aliquota che si applica di accisa è quella ordinaria ridotta del 40%.
Permanendo, quindi, questa riduzione di imposte per i birrifici minori, è lecito pensare che in questi casi la birra dovrebbe costare di meno quando prodotta in quantità minori visto che le accise applicate sono inferiori, ma non sempre è così ed il motivo è presto detto.
In questo caso è d’obbligo dare una definizione di microbirrificio: si tratta di una azienda che produce birra in modo indipendente (indipendenza legale ed economica) da qualsiasi birrificio con impianti distinti e con una produzione annua non troppo elevata. Proprio per sostenere queste piccole imprese che si dedicano alla fabbricazione e la diretta commercializzazione della birra sono previste alcune agevolazioni fiscali tra le quali la riduzione dell’aliquota di accisa ridotta del 40%
Non sempre, però, i micorbirrifici, pur godendo di una aliquota di accise inferiore, riescono a mettere sul mercato birre (per lo più artigianali) con un costo inferiore rispetto ai grandi marchi, e proprio per questo l’agevolazione in questione, nella maggior parte dei casi, non si traduce in un minor costo di vendita del prodotto.
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