La Cina non ha più sete di petrolio: cosa succede adesso?

Federico Giuliani

28 Marzo 2025 - 08:21

Pechino, il più grande importatore di greggio al mondo, nel 2024 ha importato 11,1 milioni di barili al giorno, in calo rispetto agli 11,3 milioni del 2023.

La Cina non ha più sete di petrolio: cosa succede adesso?

La Cina ha sempre meno sete di petrolio. I numeri parlano chiaro: Pechino, il più grande importatore di greggio al mondo, nel 2024 ha importato 11,1 milioni di barili al giorno, in calo rispetto agli 11,3 milioni del 2023. Il rallentamento della domanda ha portato meno lavoro alle raffinerie nazionali e spinto numerose strutture indipendenti a chiudere.

Il motivo di tutto questo? La domanda cinese di carburante avrebbe raggiunto il picco prima del previsto, mentre la strategia del governo di eliminare le aziende inefficienti, unita al taglio degli sconti sulle imposte sui consumi per l’import di materie prime, ha aumentato ancora di più la pressione sui piccoli impianti autonomi noti come “teiere” (attività in grado di sfornare mediamente circa 320mila barili al giorno).

Nella provincia dello Shandong, per esempio, pare che abbiano sospeso le attività alcuni centri gestiti da Shandong Shangneng Group, Kelida Petrochemical, Wonfull Petrochemical e China Overseas Energy Technology. Con il nuovo regime fiscale, le raffinerie ricevono rimborsi pari a circa il 50%-80% dei 1.218 yuan (167,18 dollari) per tonnellata di imposta sui consumi pagati per le importazioni di materie prime; questo avrebbe fatto aumentare i costi delle materie prime di 33-83 dollari per tonnellata, fino a 12,8 dollari al barile, causando perdite tra i 300 e i 600 yuan per tonnellata. [...]

Money

Questo articolo è riservato agli abbonati

Abbonati ora oppure Prova senza abbonamento

Accedi ai contenuti riservati

Navighi con pubblicità ridotta

Ottieni sconti su prodotti e servizi

Disdici quando vuoi

Sei già iscritto? Clicca qui

​ ​

Iscriviti a Money.it

Trading online
in
Demo

Fai Trading Online senza rischi con un conto demo gratuito: puoi operare su Forex, Borsa, Indici, Materie prime e Criptovalute.