Per fare chiarezza su cosa sta accadendo tra Cina e Taiwan e sui possibili scenari, abbiamo intervistato il giornalista Federico Giuliani.
Negli ultimi giorni, la situazione geopolitica globale ha visto una riaccensione di tensioni in più fronti, in particolare per quanto riguarda la Cina e Taiwan. In un’intervista rilasciata a Money.it, il giornalista Federico Giuliani ha approfondito alcuni degli scenari più caldi del momento, offrendo uno spaccato sulla situazione in Asia, Europa e Sud America.
Uno dei punti centrali dell’intervista è il rapporto sempre più teso tra Cina e Taiwan. Secondo Giuliani, la retorica occidentale descrive una crescente aggressività da parte di Pechino, che sembra essere passata da una postura prevalentemente dimostrativa a una potenzialmente più pericolosa. Tuttavia, Giuliani invita a riflettere su alcune sfumature.
Da tempo la Cina rivendica Taiwan come parte integrante del suo territorio, e le esercitazioni militari attorno all’isola sono aumentate negli ultimi anni. Tuttavia, secondo Giuliani, è necessario distinguere tra ciò che è propaganda interna e le reali intenzioni di attacco. Pechino è consapevole delle pesanti conseguenze economiche e diplomatiche che una mossa aggressiva su Taiwan comporterebbe, specialmente considerando l’intervento delle potenze occidentali, in primis gli Stati Uniti.
L’equilibrio strategico tra le due potenze rimane delicato. Se da un lato le provocazioni cinesi sono aumentate, dall’altro gli Stati Uniti continuano a inviare segnali di sostegno a Taiwan, incrementando la loro presenza militare nella regione. La domanda cruciale, secondo Giuliani, è se queste tensioni sfoceranno in un vero e proprio conflitto o se rimarranno confinati alla sfera diplomatica e militare.
Federico Giuliani
Federico Giuliani, nato a Pescia (Pistoia) nel 1992, è un giornalista italiano noto per il suo impegno nella copertura delle vicende asiatiche. Sin dagli esordi della sua carriera, si è dedicato con passione e dedizione all’approfondimento delle dinamiche geopolitiche e sociali che caratterizzano il continente asiatico.
Nel corso dei numerosi viaggi in Asia, che frequenta regolarmente da anni, ha visitato sia la Corea del Nord che la Corea del Sud.
Ha scritto cinque libri: Corea del Nord. Viaggio nel paese-bunker (Pagliai, 2017), La rivoluzione ignota. Dentro la Corea del Nord: socialismo, progresso e modernità (La Vela, 2019), Geopolitica dei vaccini. La sfida del secolo? (La Vela, 2021), L’Orso e il Dragone. Russia e Cina, un’intesa per cambiare il mondo (La Vela, 2022), Il ruggito della Corea. Reportage da Seoul (Pagliai, 2023).
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