Senza questo metallo non si possono produrre i proiettili per l’artiglieria che Zelensky chiede. La mossa della Cina per influenzare il prezzo.
Le scorte di armamenti stanno diminuendo a un ritmo record mentre la guerra in Ucraina continua, e i suoi alleati, ancora più scarsamente armati, sono in una situazione peggiore.
I funzionari di intelligence tedeschi hanno recentemente affermato che il paese dispone solo di due giorni di munizioni in caso di minaccia militare. In risposta a questa crescente carenza di munizioni, l’Unione Europea ha stanziato 500 milioni di euro nel marzo 2024, sotto il programma «Act in Support of Ammunition Production» (ASAP), con l’obiettivo di incrementare la capacità produttiva a due milioni di proiettili all’anno entro la fine del 2025.
Tuttavia, dietro questa emergenza militare c’è un altro problema: la carenza di un metallo critico che sta diventando sempre più indispensabile per la produzione di munizioni, in particolare di colpi di artiglieria: l’antimonio. [...]
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