Non solo Cina nel dominio mondiale delle materie prime: c’è una regione del mondo molto promettente che può sfornare nuove superpotenze nel secolo della transizione energetica.
Se il potere di una nazione o di un’area del mondo si misura nella capacità di estrarre e vedere materie prime, allora la superpotenza del secolo potrebbe non essere la Cina (almeno non solo lei).
Con i minerali e i metalli critici diventati protagonisti assoluti del futuro economico mondiale, chi ne avrà di più e riuscirà a ottenere un profitto dalla loro esportazione al mondo affamato di queste risorse preziosissime potrà davvero esercitare un’influenza sul mondo.
La Cina è in vantaggio da anni in questa corsa alle commodities più richieste per l’energia rinnovabile. Mentre Usa ed Europa inseguono a fatica, potrebbe farsi strada un’altra regione del mondo, potenzialmente in grado di assumere un ruolo sempre più importante nel settore materie prime: è l’America Latina, da non sottovalutare come superpotenza del prossimo futuro. [...]
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