Proroga per la comunicazione dei lavori in condominio: gli amministratori hanno tempo fino al 7 aprile 2022. Ma questa non è l’unica scadenza slittata in avanti: le ultime novità.
Proroga della scadenza per la comunicazione delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione e di riqualificazione energetica: gli amministratori di condominio hanno tre settimane in più di tempo per l’adempimento.
La novità è stata comunicata dall’Agenzia delle entrate con la nota del 16 marzo 2022, insieme al relativo provvedimento. La nuova scadenza da rispettare slitta così al 7 aprile.
In realtà questi sono giorni ricchi di cambiamenti nel calendario fiscale, visto che gli emendamenti alla legge di conversione del decreto Sostegni ter faranno slittare in avanti una serie di appuntamenti: vediamo cosa sta succedendo.
Lavori in condominio, proroga per la comunicazione degli amministratori
La proroga stabilita con il provvedimento dell’Agenzia delle entrate del 16 marzo riguarda gli amministratori di condominio, che potranno inviare le comunicazioni relative alle spese sostenute nel 2021 fino al 7 aprile 2022.
Le spese in questione riguardano:
- lavori di ristrutturazione;
- interventi per la riqualificazione energetica;
- l’acquisto di mobili ed elettrodomestici per l’arredo delle parti comuni dell’edificio ristrutturato.
Con questo provvedimento l’Agenzia delle Entrate accoglie le esigenze manifestate dagli operatori per assicurare la trasmissione di informazioni il più possibile corrette e complete per la predisposizione della dichiarazione precompilata, anche tenuto conto che le specifiche tecniche per la trasmissione dei dati sono variate a seguito delle modifiche introdotte al Decreto Rilancio.
Proroga comunicazione lavori edilizi, le ultime novità
Tra gli emendamenti presentati al decreto Sostegni ter, in fase di conversione in legge, uno riguarda un’ulteriore proroga del termine ultimo per la comunicazione all’Agenzia delle entrate.
La nuova scadenza da prendere in considerazione per le spese sostenute nel 2021 e per le rate residue non fruite delle detrazioni riferite alle spese nel 2022 la comunicazione per l’esercizio dell’opzione sarebbe il 29 aprile.
Per la conferma si attende il testo del decreto Sostegni ter convertito, ma questa proroga comporta uno slittamento di tutto il calendario fiscale, compreso quindi per la dichiarazione precompilata.
Il modello 730 precompilato, infatti, è previsto proprio a partire dal 30 aprile. I dati delle comunicazioni relative allo sconto in fattura o alla cessione del credito dei bonus casa però costituiscono informazioni fondamentali per la predisposizione del modello 730. L’Agenzia delle entrate, quindi, dovrà attendere le informazioni per poi predisporre correttamente le dichiarazioni. Per questo motivo, la messa a disposizione del modello 730 precompilato potrebbe slittare al 23 maggio.
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