Tecnici, medici, infermieri, ma anche digerenti e manager. Queste le figure più richieste nel Paese che una recente classifica ha messo al 4° tra quelli più felici al mondo.
Il 2023 si preannuncia un anno molto interessante per chi sta valutando di trasferirsi all’estero per cercare un nuovo lavoro.
Da questo punto di vista, la Svizzera - con una disoccupazione inferiore al 2% - è la nazione che più di tutte in Europa offre opportunità variegate a coloro che si dichiarano disponibili a fare armi e bagagli, per spostarsi oltre confine. Come riporta in un articolo il giornale economico di lingua italiana Moneymag.ch, l’anno in corso si chiude per la Confederazione con circa 250mila posti di lavoro ancora vacanti. Vediamo nel dettaglio quali sono le posizioni più richieste.
L’annuncio dei posti vacanti
Il termine tecnico è proprio questo e si riferisce ad una prassi obbligatoria a cui in Svizzera devono fare riferimento tutte le imprese che intendono cercare una nuova risorsa da assumere.
L’obbligo di «annuncio» riguarda le mansioni che hanno un tasso di disoccupazione elevato e ha l’obiettivo di sfruttare meglio il potenziale delle maestranze svizzere prima di attingere da quelle straniere. Quindi, un’impresa che è alla ricerca di nuovo personale, è obbligata a esporre il proprio annuncio all’elenco del nostro corrispondente «ufficio di collocamento», attingendo le eventuali disponibilità dalle persone iscritte. Solo se la ricerca ha esito negativo, allora l’azienda è libera di poter estendere la sua attività anche verso lavoratori provenienti dall’estero. E di posti liberi in Svizzera ce ne sono davvero tanti.
Posti disponibili
Alla fine dell’anno in corso, i posti di lavoro che ancora in attesa di essere assegnati in Svizzera sono 264.069. Tra i settori più a corto di risorse spicca quello della Sanità con 6.995 ricerche di personale. Segue quello connesso al mondo tecnico dell’elettronica, con circa 6.000 unità vacanti.
Come in Italia, poi, mancano le figure professionali competenti nello sviluppo di software, 3.917. A destare notevole sorpresa è infine, la quantità di aziende in cerca di dirigenti: un annuncio su dieci fra quelli pubblicati è in cerca di direttori e area-manager.
Il Paese della felicità
La Svizzera è una nazione eterogenea, espressione di una ricchezza culturale e linguistica straordinaria, al pari delle opportunità e dei servizi che è in grado di offrire. Ogni Cantone è la sintesi di specificità economiche che aprono scenari molto favorevoli a quanti intendono mettere radici in un Paese che - secondo una recente classifica - si posiziona al quarto posto tra quelli più felici al mondo. Secondo World Happiness Report, meglio della Svizzera hanno fatto soltanto Finlandia, Danimarca e Islanda (per la cronaca, l’Italia è 31esima).
I Cantoni più bisognosi
Tra le aree della Svizzera in cui c’è maggior richiesta di forza lavoro, spicca Zurigo con 59.318 opportunità lavorative, seguito dal canton Berna, 42.280. Anche le zone a minor densità metropolitana lamentano la carenza di lavoratori: nel canton Argovia, ad esempio, i posti vacanti sono 20.665. In quello di San Gallo sono 17.370 mentre a Lucerna, 16.703. , mentre i 10.682 del canton Vaud sono il record della Svizzera romanda. Quanto alle aziende, Coop sembra essere il colosso in ricerca di personale, con 3.006 annunci.
Insomma, le opportunità in Svizzera non mancano: unica richiesta, la conoscenza di almeno una delle due lingue nazionali più diffuse (l’italiano non basta dato che è utilizzato soltanto nel Canton Ticino e in qualche micro area dei Grigioni).
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