I risultati del sondaggio di Money.it: il 62% dei rispondenti ha giudicato come insoddisfacente la legge di Bilancio 2024 approvata dal Parlamento prima della fine dell’anno.
La Legge di Bilancio 2024 non soddisfa. Questo è il responso del sondaggio di Money.it lanciato proprio nei giorni in cui la manovra ha concluso il suo iter parlamentare venendo approvata in maniera definitiva - con i voti della sola maggioranza - a seguito del disco verde incassato prima al Senato e poi alla Camera.
Come si può vedere dai risultati del sondaggio, che ricordiamo non ha un valore scientifico ma soltanto indicativo non essendo stato realizzato a campione, il 62% dei rispondenti ha giudicato insoddisfacente la legge di Bilancio 2024.
Con ogni probabilità il motivo di fondo di questa bocciatura da parte dei lettori è da ricercare per le promesse fatte in sede di campagna elettorale e al momento ancora non mantenute da parte del governo, soprattutto in materia di pensioni e di riforma fiscale.
Per il resto si tratta di una legge di Bilancio che di certo non passerà alla storia, con un impatto complessivo di circa 24 miliardi di cui 16 finanziati attraverso un extra deficit, con il provvedimento principale che è stato la proroga per tutto il prossimo anno degli sgravi contributivi introdotti nel 2023.
I lettori bocciano la legge di Bilancio 2024
I risultati del sondaggio di Money.it sulla legge di Bilancio 2024 in qualche modo cozzano con quelli degli ultimi sondaggi politici, che vedono Fratelli d’Italia in calo ma sempre per distacco il primo partito del Paese.
Più in generale il centrodestra uscirebbe di nuovo netto vincitore in caso di elezioni, ma l’insoddisfazione per la legge di Bilancio trapelata anche dalle manifestazioni di piazza e dalle proteste espresse via social è un chiaro campanello d’allarme per il governo.
Nonostante la campagna elettorale permanente soprattutto ora che andiamo verso le elezioni europee di giugno, Giorgia Meloni ha deciso di realizzare una legge di Bilancio che lei stessa ha definito “prudente, responsabile e realistica”.
Del resto il contesto macro-economico generale non sembrerebbe permettere grossi spazi di manovra per il governo, specie ora che con il 2024 è tornato in auge il Patto di Stabilità che per il nostro Paese è assai vincolante anche nella sua nuova versione.
In sostanza se la legge di Bilancio 2024 in qualche modo potrebbe aver deluso perché poco espansiva, in futuro la situazione potrebbe peggiorare con l’Italia chiamata non solo a tenere i conti in ordine, ma anche a effettuare almeno 10 miliardi di tagli alla spesa l’anno per cercare di abbattere il debito pubblico.
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