Un’analisi critica delle principali disposizioni del disegno di legge finanziaria non tutta da buttare ma con molti miglioramenti da apportare sul fronte fiscale, imprese e pensioni.
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, il 16 ottobre ha approvato il disegno di legge recante il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024.
Il Governo ha subito voluto ribadire che il disegno di legge è in linea con l’approccio prudente, responsabile e realistico dei precedenti provvedimenti economici. Come di consueto accade, la manovra presentata dal governo ha immediatamente suscitato reazioni fortemente negative dai principali esponenti dell’opposizione. In questo caso, l’assenza di strategie concrete su sanità, scuola, e politiche industriali è stata la critica più comune.
Ma vediamo di farci una nostra idea alla luce delle disposizioni presenti nel testo che cercheremo di analizzare schematicamente: [...]
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