Spetta a Leonardo la maglia nera del Ftse Mib dopo che Goldman Sachs ha sollevato dubbi sulla sostenibilità del trend rialzista del settore difesa europeo. Ecco cosa dicono gli analisti.
Leonardo crolla dopo warning di Goldman Sachs. È ora di vendere il titolo? L’industria della difesa è attualmente al centro dell’attenzione degli investitori, con il titolo Leonardo che evidenzia una significativa perdita di terreno, registrando un calo dell’8,95%, maglia nera del Ftse Mib. Questo trend negativo è stato in parte alimentato da un report di Goldman Sachs, che solleva interrogativi riguardo alla fase del ciclo della difesa europea, suggerendo che potrebbe essere giunto il momento di considerare vendite nel settore. Queste preoccupazioni hanno influito non solo su Leonardo, ma anche su altre importanti aziende del settore come Thales a Parigi, Bae System a Londra, Rheinmetall e Hensoldt a Francoforte, che hanno registrato una discesa simile.
Una considerazione chiave da parte degli esperti è la valutazione dei titoli del settore difesa europeo rispetto ai loro multipli storici. Attualmente, tali valutazioni sono elevate, evidenziando uno scostamento significativo rispetto alla media storica, il che potrebbe rappresentare un segnale di allerta per gli investitori. Secondo gli analisti, tale situazione potrebbe comportare maggiori rischi al ribasso rispetto alle potenziali opportunità di crescita, specialmente considerando l’approccio al 2025.
A confermare questa tesi, l’andamento di Leonardo nel breve termine che risulta meno vigoroso rispetto all’indice FTSE MIB, aprendo così la porta a possibili opportunità di vendita da parte degli operatori di mercato.
Leonardo: strategie operative con i Turbo Certificates di UniCredit
Leonardo ha disegnato un pericoloso segnale ribassista sul grafico a candele giornaliere: un bearish engulfing pattern. Con un ribasso di quasi 9 punti percentuali, la candela odierna ha cancellato i progressi realizzati nelle ultime settimane, riportando i prezzi in area 21,58 euro. Dopo un rialzo ininterrotto dallo scorso dicembre e una performance positiva del 44% da inizio anno, ora sul titolo sono scattate prese di beneficio che potrebbero portare al test dei supporti in area 20.
Per operare long su Leonardo potrebbe aver senso utilizzare un certificato Turbo Open End di Unicredit con ISIN DE000HD2WR47. Il certificato ha come sottostante Leonardo e presenta una barriera distante attualmente il 20,41%.
Per operare Short, invece, potrebbe essere appropriato utilizzare il certificato Turbo Open End Short di Unicredit con ISIN DE000HD47197, avente una barriera distante il 18,16% come sottostante Leonardo.
Ricordiamo che tale barriera corrisponde a un vero e proprio stop loss, intrinseco nel prodotto, toccato il quale si genera automaticamente la chiusura della posizione.
I certificati Turbo Open End di Unicredit, inoltre, eliminano il problema del limite temporale dall’investimento senza però mantenere la presenza del fastidioso effetto compounding. Sono comunque strumenti finanziari complessi: per le operazioni di trading resta importante settare uno stop loss sulla base delle proprie esigenze e delle giuste regole di money management.
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