Guida completa al funzionamento dei Leva Fissa Certificate, strumenti a leva che permettono di ampliare i guadagni (ma anche le perdite). Ecco tutto quello che c’è da sapere
I Leva Fissa Certificates sono una tipologia di certificati appartenenti alla categoria ACEPI dei Leverage Certificate. Questo prodotto è rivolto agli investitori dinamici, con un’alta propensione al rischio e che intendono sfruttare i movimenti del mercato in maniera amplificata. Per le loro caratteristiche, sono strumenti usati dai trader per il trading intraday.
Al momento, questa tipologia di certificati in Italia è offerta da BNP Paribas, Commerzbank, SocGen UniCredit e Vontobel. Quotati sul mercato SeDeX di Borsa Italiana e negoziabili nei giorni di Borsa aperta dalle 9:05 alle 17:30, la liquidità è garantita dalla costante presenza del market maker, tipicamente il trading desk dell’emittente.
Leva Fissa Certificates: cosa sono e come funzionano
I Certificati a Leva fissa sono strumenti derivanti. Il loro prezzo è infatti legato a quello di altre attività finanziarie sottostanti. Gli emittenti attivi sul mercato italiano hanno strutturato strumenti iscritti sui principali indici di borsa, su indici azionari settoriali, su singole azioni, materie prime, titoli di stato e valute.
Le caratteristiche principali di questi strumenti sono l’effetto leva di cui sono dotati ed il fatto che questa sia fissa per tutta la vita dello strumento. I Leva Fissa Certificate rientrano nella categoria dei Leverage Certificate in quanto permettono di investire solo una parte del valore mosso tramite il Certificato. La parte residua del capitale mancato è finanziato dall’emittente ed il costo è calcolato in automatico nel prezzo di mercato del Certificate.
Rispetto ad altri Leverage Certificate come i Turbo Certificate, la peculiarità principale è dettata proprio dal fatto che la leva finanziaria dello strumento è fissa e prestabilita. Attualmente sul mercato sono presenti prodotti con Leva a seconda dei sottostanti compresa tra 2 e 7. Ci sono due tipologie di Leva Fissa Certificate:
- il Leva Fissa Long: permette di guadagnare dai rialzi dell’attività finanziaria sottostante;
- il Leva Fissa Short: permette di guadagnare dai ribassi dell’attività finanziaria sottostante.
Questo tipo di certificati consentono di investire su un sottostante amplificandone le variazioni di prezzo. Se ad esempio il certificato avesse una leva pari a 7, un movimento favorevole alla direzione del prodotto dell’1% permetterebbe di guadagnare il 7%. Al contrario, un movimento sfavorevole di pari estensione porterebbe ad un deprezzamento del 7%. Come si sarà compreso, una leva maggiore garantirà guadagni più consistenti, aumentando però il rischio a cui ci si espone.
L’effetto Coumpounding
Un altro fattore da considerare per i Leva Fissa Certificate è la variabile «tempo». Questi prodotti si prestano infatti al trading di breve o brevissimo termine: in caso questi venissero detenuti per più di un giorno all’interno del proprio portafoglio, esporrebbero l’investitore al rischio di soffrire del cosiddetto “compounding effect” o effetto dell’interesse composto.
Ciò è dovuto al metodo di calcolo che sta alla base del conteggio della leva, che viene ricalcolata ogni giorno sul prezzo di chiusura dell’asset di riferimento al giorno lavorativo precedente. Per questo motivo, in assenza di mercati direzionali, le performance registrate dal sottostante e dal Certificate a Leva fissa potrebbero far emergere variazioni significative tra la performance del prodotto e quella del sottostante.
Copertura del portafoglio
Seppur strumenti pensati prevalentemente per attività di trading di breve, i Leva Fissa Certificate possono essere usati anche in modo tattico per coprire i propri portafogli d’investimento. Nella loro versione Short, questi strumenti consentono infatti di coprire in tutto o in parte l’eventuale esposizione a titoli azionari, in particolar modo se usati in un’ottica intraday.
Altre caratteristiche dei Leva Fissa Certificate
Oltre alla possibilità di poter negoziare facilmente questi strumenti grazie alla quotazione sul mercato SeDeX di Borsa Italiana, i Leva Fissa Certificate hanno altre caratteristiche salienti: rispetto a prodotti come i Future, questi strumenti non prevedono il versamento di alcun margine di garanzia. Quando un trader acquista un Leva Fissa Certificate long o short sa già in partenza che la perdita massima cui si espone è quella del premio pagato per comprare il Certificato. Altri strumenti, si pensi anche in questo caso ai Future, espongono invece il trader a dover integrare i margini in caso di movimento avverso del sottostante.
I termini più significativi
Quando un investitore sta valutando se ed eventualmente quali Leva Fissa Certificate acquistare, i termini cui deve fare particolare attenzione prima di procedere all’acquisto o alla vendita sono i seguenti:
- ISIN: ossia il codice alfanumerico che identifica in modo univoco un’attività finanziaria;
- Tipo strumento: ossia se un Leva Fissa Long o Short;
- Mercato di quotazione: ossia il mercato dove lo strumento finanziario è quotato;
- Scadenza: ossia il giorno in cui l’emittente fa la rilevazione finale del valore del sottostante e in base al pay-off risultante liquida gli investitori che ancora detengono in portafoglio il Certifcate;
- Scadenza: ossia l’ultimo giorno in cui il Certificate è negoziabile liberamente sul mercato dove lo strumento è quotato;
- Sottostante: ossia l’attività finanziaria che determina il prezzo, e dunque la performance, del Certificate;
- Parità: ossia la quantità di Certificate necessaria per acquistare un’unità del sottostante;
- Leva finanziaria: ossia il moltiplicatore delle performance positive o negative del sottostante applicato ai prezzi del Leva Fissa Certificate.
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Questo articolo fa parte delle Guide della sezione Money Academy.