La lira turca ha imboccato nuovamente la via del ribasso: nuove sanzioni in arrivo dagli USA di Donald Trump?
Ancora ribassi per la lira turca, che ha risentito negativamente delle ultime voci sulla possibile introduzione di nuove sanzioni da parte degli USA di Donald Trump.
Nella mattinata odierna la valuta di Ankara ha bruciato più di mezzo punto percentuale contro il dollaro statunitense, mentre il cambio USDTRY si è riportato oltre quota 5,88 per poi però frenare intorno ai 5,84.
Le sanzioni USA potrebbero peggiorare ancor di più i rapporti tra i due Paesi, già deterioratisi nel corso degli ultimi tempi. La lira turca, in particolar modo, potrebbe risentire negativamente di queste nuove misure.
Lira turca giù: sanzioni USA in arrivo?
Stando a quanto riportato da numerose fonti di stampa internazionale, l’amministrazione Trump sarebbe pronta ad introdurre un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Turchia, rea di aver acquistato il sistema missilistico di difesa russo S-400.
Se confermate, le misure discusse dai funzionari del National Security Council e da quelli del Dipartimento di Tesoro e di Stato non faranno che peggiorare le sorti dell’economia locale (già alle prese con i problemi interni) e quelle della lira turca, che a maggio è persino arrivata a sfondare quota 6 contro il dollaro statunitense.
Secondo Bloomberg, che ha citato tre fonti anonime a conoscenza del dossier, gli USA prenderanno di mira le compagnie più esposte al settore della difesa.
Le indiscrezioni hanno ancora una volta posto l’accento sul peggioramento delle relazioni tra Stati Uniti e Turchia, due alleati NATO che tuttavia si sono progressivamente allontanati negli ultimi tempi.
La svolta dopo il G20
Molto probabilmente, hanno continuato le indiscrezioni citate, le sanzioni USA che hanno fatto traballare la lira turca entreranno in vigore già nel mese di luglio (non appena Ankara inizierà a ricevere i sistemi di difesa dalla Russia).
Quel che è certo è che Trump non prenderà alcuna decisione prima del G20 previsto per il 28 e 29 giugno: quella sarà non soltanto l’occasione adatta per discutere con Xi Jinping, ma anche un ottimo pretesto per incontrare Ergodan.
Al momento della scrittura, intanto, la lira turca sta reagendo all’ipotesi di nuove sanzioni con un ribasso dello 0,40% contro il dollaro USA.
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