Lo stipendio medio arriva fino a €8.000 al mese per i lavoratori di questo settore. Si prevede ci saranno 17.000 nuove assunzioni. Succede in Finlandia.
Un posto di lavoro (quasi) garantito e un ottimo stipendio. È così che si prospetta il futuro degli esperti nel settore energetico.
Anche grazie alla rivoluzione energetica già in atto, i professionisti nel campo dell’energia e dell’elettricità saranno sempre più necessari e ricercati dalle aziende.
Secondo Motiva, società statale finlandese che promuove l’uso efficiente e sostenibile di energia e materiali, saranno assunti fino a 17.000 nuovi dipendenti entro il 2035, solo in Finlandia.
Ottimo stipendio e tante opportunità per questi professionisti
La rivoluzione energetica gioca un ruolo importante nella lotta al cambiamento climatico. Nella transizione dai combustibili fossili, il sistema energetico diverge ed è costretto a cambiare. E, così, diventano necessari dei nuovi esperti nel settore.
Secondo le stime, il fabbisogno di risorse umane aumenterà, soprattutto nei settori solare, eolico e delle pompe di calore.
Stando a un report pubblicato dal giornale Tekniikka&Taloude nel 2023, nelle società energetiche finlandesi più grandi e strutturate si può guadagnare uno stipendio fino a 8.000 euro al mese. Una cifra considerevole, tenendo presente che in Finlandia lo stipendio medio mensile è di 3.280 euro. In Italia la media dello stipendio è di soli 1.846 euro netti.
La rivoluzione energetica richiede il lavoro di esperti in ambiente ed energie rinnovabili che siano in possesso di conoscenze nelle nuove tecnologie energetiche, come l’energia eolica, l’energia idroelettrica, l’energia solare, le pompe di calore e l’idrogeno verde.
Lo stipendio medio di un laureato in ingegneria elettronica e della tecnologia dell’automazione in Finlandia è di 5.822 euro al mese. Seguono gli ingegneri meccanici, energetici e dei trasporti, con uno stipendio di 5.383 euro.
Quanto guadagna un ingegnere energetico in Italia
Lo stipendio medio un ingegnere energetico varia non solo in base al Paese in cui si lavora, ma anche in base all’esperienza, alle qualifiche e alle società datrice di lavoro.
In Italia, un ingegnere energetico neo-laureato può aspettarsi un salario annuo lordo che varia tra i 25.000 e i 30.000 euro (1.600-1.820 euro netti al mese), per poi salire tra i 35.000 e i 45.000 euro annui lordi (1.930-2.265 euro netti al mese) dopo 3-5 anni di esperienza.
Con oltre 10 anni di esperienza lo stipendio si assesta tra i 50.000 e i 70.000 euro annui lordi (2.245-3.165 euro netti al mese), con incrementi per posizioni di responsabilità o in grandi aziende.
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