Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha annunciato che per la settimana di Natale non ci saranno passaggi di colore e tutto il territorio regionale resterà in zona bianca.
La Lombardia resterà in zona bianca nella settimana di Natale, quella che inizierà lunedì 20 dicembre. Ad annunciarlo è il presidente della Regione, Attilio Fontana, a margine di un evento legato alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026.
Fontana assicura che la Lombardia non rischia il passaggio in zona gialla dalla prossima settimana sulla base di quanto risulta dai dati arrivati oggi e che verranno poi valutati dalla cabina di regia. Nonostante la crescita dei contagi, dei ricoveri e dell’occupazione dei posti letto in terapia intensiva - spiega Fontana - i parametri restano comunque al di sotto delle soglie limite.
Lombardia in zona bianca a Natale
Nelle giornate del 24, 25 e 26 dicembre non ci saranno quindi restrizioni in Lombardia, stando all’annuncio del presidente di Regione che conferma la zona bianca. Fontana parla di “una bella notizia per i lombardi che si sono impegnati tanto e che, con la grande adesione alla campagna vaccinale, hanno mostrato un grande senso civico”.
Fontana invita i cittadini a fare un ulteriore sforzo sottoponendosi alla terza dose e alla prima per chi non abbia ancora ricevuto il vaccino. Inoltre l’invito è quello di rispettare le norme su distanziamento e uso delle mascherine nei luoghi affollati: così “potremmo riuscire ad allontanare, anche nelle prossime settimane, il rischio di misure più restrittive”, aggiunge.
Covid, i dati della Lombardia tra zona bianca e gialla
Il passaggio in zona gialla viene previsto quando si supera l’incidenza dei 50 casi settimanali ogni 100mila abitanti, si sorpassa il 10% di posti letto occupati in terapia intensiva e il 15% in area medica Covid. La Lombardia ha ampiamente superato il valore massimo dell’incidenza (avvicinandosi ai 200) ma non quelli dei ricoveri.
Per quanto riguarda l’area non critica i posti letto Covid disponibili sono 7.945 e la soglia del 15% è quindi fissata a 1.192. Stando al bollettino del 13 dicembre i posti letto occupati sono 1.135, ovvero il 14,3% con un margine di ancora circa 60 posti.
In terapia intensiva i posti letto sono 1.530 con la soglia limite del 10% fissata a 153. Secondo il bollettino del 13 dicembre siamo invece a 143, pari al 9,34%. Qui il margine è di 10 posti letto. Ricordiamo che i valori sulla base dei quali viene determinato l’eventuale passaggio sono quelli del giovedì (in questo caso il 16 dicembre), ma stando alle parole di Fontana non ci sarebbe rischio di un aumento consistente dei ricoveri in questi giorni.
Quali Regioni saranno in zona bianca a Natale
Molte Regioni italiane sono quasi certe di non perdere la zona bianca nella settimana di Natale. È il caso, sicuramente, di Abruzzo (7% di posti occupati in terapia intensiva e 9% in area medica), Basilicata (1% e 5%), Campania (6% e 10%), Molise (8% e 5%), Puglia (4% e 5%), Sardegna (3% e 6%), Sicilia (6% e 11%), Toscana (9% e 6%) e Umbria (9% e 7%).
Leggermente più in bilico ma con ottime possibilità di restare in zona bianca a Natale sono: Emilia-Romagna (10% e 11%), Lazio (12% e 13%), Piemonte (8% e 10%), Valle d’Aosta (6% e 20%). In bilico ci sono le Marche (14% e 13%). Certo, invece, il passaggio in zona gialla del Veneto (come già annunciato dal presidente Luca Zaia) mentre sembrano condannate a perdere la zona bianca dal 20 dicembre Liguria e Trento. Già in giallo, invece, Calabria, Friuli-Venezia Giulia e Bolzano.
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