La famiglia è uno dei temi centrali della campagna elettorale e della retorica della premier Giorgia Meloni. Ecco cosa sappiamo della sua famiglia d’origine.
Il concetto di famiglia è stato non solo uno dei pilastri della campagna elettorale condotta dalla premier Giorgia Meloni, ma è anche tema centrale della sua retorica. Più volte la Meloni ha affermato con sicurezza di poter governare l’Italia esattamente “come si cresce un figlio”, ponendosi come figura rassicurante e materna nei confronti degli elettori.
E nonostante la riservatezza della premier, la famiglia di Giorgia Meloni, composta da una ristretta cerchia di affetti, è stata mostrata solo parzialmente dopo il successo ottenuto a queste elezioni politiche.
Affetti che l’hanno sostenuta durante queste elezioni, esattamente come il compagno Andrea Giambruno, giornalista Mediaset e padre di Ginevra. Emerge quindi un quadro familiare ben delineato e ristretto.
Meloni raramente si è lasciata andare nel raccontare la storia della sua famiglia, e in quelle poche occasioni ha principalmente ringraziato quelle che sono state e tutt’ora sono figure centrali della sua vita: la sorella Arianna Meloni e la madre Anna Paratore. Assente invece totalmente il padre che le abbandonò.
Per capire meglio anche alcuni punti centrali della retorica e della linea politica della nuova premier bisogna conoscere la sua storia. Ecco cosa sappiamo della sua famiglia.
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La famiglia di Giorgia Meloni: il ruolo centrale della madre
Il rapporto tra Giorgia Meloni e la madre Anna Paratore non è mai stato di dominio pubblico. Il ritratto di Anna Paratore ci è stato restituito attraverso le parole della leader di Fratelli d’Italia in poche e rare interviste.
La premier ha raccontato di una donna forte, “d’altri tempi”, che dopo la brusca separazione dal marito, Francesco Meloni, si è trovata a dover fronteggiare una situazione complicata, ritrovatasi senza lavoro a dover crescere da sola due figlie: Arianna e Giorgia.
La Meloni, infatti ha sempre detto, che la madre possiede un forte spirito di sacrificio, che le ha permesso di fronteggiare numerose avversità. Dopo la depressione, causata dalla perdita del lavoro, infatti, la madre ha iniziato a scrivere, pubblicando alla fine più di 140 romanzi che appartengono al genere fotoromanzesco, sotto lo pseudonimo di Josie Bell, per la Curcio editore, riuscendo a mantenere la famiglia. Una donna forte che la Meloni così racconta:
A lei devo tutto. Il suo giudizio è uno dei pochi che temo di più. È stata la mia guida. Ancora oggi è l’unica persona con la quale ho fisicamente bisogno di parlare al telefono per chiacchierare, per sfogarmi, non c’è nulla di me che lei non conosca.
Giorgia Meloni, il rapporto complicato con il padre e il suo arresto
Se la madre è stata fondamentale nella sua vita, il padre di Giorgia Meloni è invece stato completamente assente. Francesco Meloni abbandonò la sua famiglia quando la futura premier aveva appena 1 anno, trasferendosi alle Canarie, dove Arianna e Giorgia gli facevano qualche visita saltuaria.
Ecco, quindi, che tra i due non si sono create le condizioni per costruire un rapporto padre-figlia fondato sull’affetto reciproco, come raccontato dalla Premier, e in seguito a un violento litigio Giorgia Meloni a soli 11 anni decise di tagliare definitivamente i rapporti.
Dopo il successo all’elezioni politiche, la stampa spagnola ha approfondito la storia di Francesco Meloni, rivelando che era stato arrestato nel 1995 con l’accusa di traffico di stupefacenti e in seguito condannato a 9 anni di detenzione, sette anni dopo quindi la rottura con le figlie.
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Meloni fu arrestato dopo che furono rivenuti ben 1500 chili di hashish. Meloni stava tentando di trasportare il carico sulla Cool star, insieme ai due figli nati da una seconda relazione. L’uomo si sarebbe giustificato dicendo che quello era stato il primo e ultimo tentativo per salvare le sue attività commerciali alle Canarie dalla banca rotta.
La Meloni ha rivelato di non sapere nulla, affermando che per lei il padre è stato un completo estraneo, tanto che la sua morte non è riuscita a suscitare alcun sentimento in lei.
Giorgia Meloni e il rapporto simbiotico con la sorella Arianna
Altro punto fermo nella vita di Giorgia Meloni è invece la sorella maggiore Arianna. Abbandonate dal padre, con la madre intenta a salvare le finanze della famiglia, le due sorelle sono cresciute stringendo un rapporto definito da entrambe quasi “simbiotico”.
Arianna, infatti, si sarebbe occupata della sorella, sostenendola in ogni scelta. Oggi la sorella della premier lavora come dipendente “precaria” della Regione Lazio, come lei stessa si è definita, ed è sposata con Francesco Lollobrigida, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, figura di spicco del partito.
Pur quindi non avendo incarichi ufficiali all’interno di FdI, Arianna Meloni è stata per la premier il suo braccio destro e ha già dichiarato di voler “dare una mano nell’organizzazione del futuro partito di governo”. È quindi una figura esterna e influente sul partito e sulla premier, tanto che Giorgia Meloni ha dichiarato in un’intervista:
Mia sorella è la mia guida da sempre, solo lei si può permettere di dirmi certe cose.
E ancora la sorella Arianna ha raccontato del loro strettissimo rapporto:
Con Giorgia siamo simbiotiche; abbiamo ancora oggi un linguaggio solo nostro. Ci scriviamo e diciamo in mezzo alla gente parole inventate per capirci al volo.
Emerge quindi una famiglia coesa che ha saputo far fronte alle difficoltà, ora non resta che vedere se la premier Meloni riuscirà a fare del suo concetto di famiglia una linea guida, governando l’Italia esattamente “come si cresce un figlio”.
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