La quotata italiana si rafforza negli Usa grazie a un contratto su base rimborsabile ottenuto da Exxon Mobil del valore complessivo di 230 milioni di dollari.
Marie Tecnimont si consolida negli Usa grazie all’aggiudicazione di un contratto su base rimborsabile da parte di Exxon Mobil.
Attraverso la sua controllata americana, Tecnimont USA, in consorzio con Performance Contractors, si occuperà dell’esecuzione di alcune attività iniziali per la realizzazione di un complesso petrolchimico negli Stati Uniti.
Il contratto, che vale complessivamente 230 milioni di dollari, permetterà alla quotata milanese di rafforzare anche la propria leadership globale nel mercato delle poliolefine.
Il nuovo ordine viene festeggiato a Piazza Affari, dove in apertura di seduta il titolo guadagna il 4,24%, scambiato a 3,344 euro.
Il contratto
Exxon Mobil ha assegnato al consorzio guidato dalla controllata statunitense, Tecnimont Usa, un cosiddetto Contratto di abilitazione, ovvero un contratto rimborsabile per “le attività iniziali relative alla progettazione ingegneristica front end, agli studi di esecuzione precoce e alle attività di approvvigionamento precoce per le nuove unità di processo e agli offsite e alle utilità associati per un complesso petrolchimico negli Stati Uniti”.
Nel consorzio è presente anche Performance Contractors, un contractor industriale statunitense che vanta non solo un’esperienza più che consolidata nel settore chimico, petrolchimico e in altri settori industriali, ma che ha anche una forte presenza nell’area della Gulf Coast statunitense oltre che una lunga storia di collaborazione con il committente.
Una commessa da 230 milioni di dollari
Il valore complessivo delle attività iniziali oggetto del contratto è di circa 230 milioni di dollari, di cui 190 milioni di competenza Tecnimont.
La società spiega che, “a causa della formula rimborsabile per la remunerazione del contratto, in conformità con i principi contabili internazionali applicabili, l’impatto sul backlog e sui ricavi sarà correlato al valore dei servizi resi per le attività di ingegneria e approvvigionamento, escludendo quindi il valore nominale di attrezzature e materiali”.
Secondo quanto rende noto il gruppo italiano in una nota, la decisione di investimento finale per la realizzazione del complesso petrolchimico è attesa entro i primi 3 mesi del 2019.
Un’operazione di consolidamento
Come detto, grazie a questo nuovo contratto, Marie Recnimont ottiene un duplice risultato. Da una parte, la società si rafforza geograficamente negli Usa, “un mercato interessante e consolidato in cui un numero di impianti industriali a base di gas dovrebbe essere offerto nel prossimo futuro, grazie allo sfruttamento del gas di scisto”.
Dall’altra, continua a consolidare la sua leadership globale nel mercato delle poliolefine, confermando la propria esperienza nel settore petrolchimico e nella realizzazione di impianti di poliolefine alivello mondiale.
Soddisfatto Pierroberto Folgiero, amministratore delegato di Maire Tecnimont, che ha così commentato l’aggiudicazione del nuovo contratto:
“Con questo accordo espandiamo la nostra presenza negli Stati Uniti, il posto dove stare per un appaltatore EPC basato sulla tecnologia come Maire Tecnimont. Siamo davvero onorati di servire Exxon Mobil, una delle più grandi compagnie petrolifere del mondo, nel suo ciclo di investimenti a lungo termine negli Stati Uniti. Questo risultato è stato raggiunto grazie ad una partnership innovativa con uno dei principali attori del mercato nordamericano”.
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