Manovra, la priorità è aumentare gli stipendi: il risultato del sondaggio

Alessandro Cipolla

22 Novembre 2022 - 11:00

La priorità del governo nella legge di Bilancio 2023 deve essere quella di aumentare gli stipendi dei lavoratori: questo è il risultato del sondaggio lanciato da Money.it.

Manovra, la priorità è aumentare gli stipendi: il risultato del sondaggio

Manovra, la priorità è aumentare gli stipendi. Questo è il responso del sondaggio di Money.it, lanciato alla vigilia del Consiglio dei ministri che andrà a licenziare la legge di Bilancio 2023 che inizierà poi il suo iter parlamentare in un’autentica corsa contro il tempo, visto che dovrà essere approvata entro la fine dell’anno per non far scattare l’esercizio provvisorio.

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Come si può vedere dal sondaggio, che non ha un valore scientifico ma soltanto indicativo non essendo realizzato a campione, per i rispondenti la priorità dovrebbe essere quella di inserire nella Finanziaria dei provvedimenti per aumentare gli stipendi degli italiani.

Altro tema molto gettonato è quello del reddito di cittadinanza, che nella legge di Bilancio sarà riformato rendendo la durata dell’assegno più breve per quei percettori che saranno giudicati abili al lavoro.

Interessante la percentuale nel sondaggio di chi pensa che la priorità da inserire nella Manovra sia un nuovo condono fiscale, o “scudo” come adesso viene chiamato, mentre è curioso come il pensiero della sicurezza abbia ricevuto più voti rispetto a temi come le pensioni e la flat tax.

Stipendi più alti: ecco la priorità per la legge di Bilancio

La legge di Bilancio 2023 sarà il primo banco di prova per il neonato governo Meloni, con i soldi a disposizione dell’esecutivo che saranno limitati visto che i due terzi dei 30 miliardi a disposizione saranno impiegati contro il caro-bollette.

Resta così un gruzzoletto di circa 10 miliardi, troppo esiguo per poter mantenere tutte le impegnative promesse elettorali fatte dal centrodestra prima del voto dello scorso 25 settembre.

Per i rispondenti al sondaggio però sembrerebbero non esserci dubbi: la priorità per Giorgia Meloni dovrebbe essere quella di aumentare gli stipendi dei lavoratori, con il governo che appare intenzionato a riguardo ad abbassare il cuneo fiscale.

Oltre agli stipendi, il pensiero dei lettori è anche per il reddito di cittadinanza che comunque sarà modificato dal governo: l’obiettivo è quello di risparmiare circa 1,8 miliardi, anche se la maggioranza andrà a fare cassa togliendo l’assegno a chi al momento è senza lavoro.

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