Anche se vissuto in epoca diversa, il maliano Mansa Musa è considerato l’uomo più ricco di tutti i tempi. Ecco chi è, cosa faceva e patrimonio.
Quando si parla di uomini più ricchi del mondo siamo abituati nell’immaginario collettivo a considerare soltanto la fascia temporale che va dagli anni 70 ad oggi. In termini di ricchezza sicuramente, prima dell’arrivo di imprenditori visionari come Jeff Bezos e Elon Musk, il trono dell’uomo più ricco del mondo era affidato a Bill Gates che ha fatto fortuna con la sua Microsoft.
Eppure nel corso della storia si sono susseguiti tantissimi uomini potenti che possedevano una ricchezza smisurata. Una ricchezza, che paragonata al costo attuale del denaro, supera di gran lunga il patrimonio posseduto ad oggi da Bezos,Musk o il francese Arnault. E fa un certo effetto sapere che l’uomo più ricco di tutti i tempi è un cittadino del Mali vissuto nel XIV secolo, Mansa Musa. L’uomo fece fortuna come produttore e commerciante di oro e sale dall’Africa occidentale al Mediterraneo. Ecco la sua storia e il suo patrimonio.
Chi è Mansa Musa, l’uomo più ricco della storia
Mansa Musa è considerato da molti l’uomo più ricco di tutti i tempi, capace di accumulare una fortuna che paragonata ai giorni nostri è di gran lunga superiore al patrimonio di imprenditori come Jeff Bezos o Elon Musk. Mansa sarebbe nato attorno all’anno 1280 in una famiglia abbastanza facoltosa molto vicina a quella del re. Intorno al 1312, dopo che il re Mansa Abubakari non fece più ritorno da una spedizione nell’Oceano Atlantico, Mansa prese il suo posto nel Governo.
Una delle prime cose che Mansa Musa fece per la propria nazione fu trasformare la città di Timbuktu nel nuovo centro culturale del suo impero, capace di attirare intellettuali da tutta l’Africa.
Per unificare il regno del Mali, che si estendeva su una superficie di 1 milione di chilometri quadrati, usò il potere militare ma fu abile a convincere i suoi cittadini del cambiamento positivo del suo Governo approvando una serie di iniziative.
L’impero del Mali si estendeva sui territori che attualmente appartengono a: Mauritania meridionale, Senegal, Gambia, Guinea, Mali, Burkina Faso, Niger, Algeria meridionale e Ciad. In queste terre si stima che Mansa attirò qualcosa come 50 milioni di sudditi in un periodo dove la popolazione mondiale era stimata tra 360 e 432 milioni di persone.
Mansa Musa fece la sua fortuna producendo e vendendo oro e sale da esportare poi verso i paesi del Mediterraneo. Ma gran parte della ricchezza provenne anche dal commercio degli schiavi. Un patrimonio ingente che, adattato al costo del denaro di oggi, ammonterebbe a circa 367 miliardi di dollari. Una cifra enorme che supera di gran lunga i patrimoni dei paperoni più ricchi al mondo.
Si pensi che, stando alla classifica 2024 di Forbes sugli uomini più ricchi al mondo, al primo posto troviamo l’imprenditore francese Bernard Arnault con un patrimonio di appena (si fa per dire, ndr) 209, 4 miliardi di dollari. Al secondo posto Elon Musk con 182,6 miliardi e sul gradino più basso del podio Jeff Bezos con 177,5 miliardi.
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