Marco Bosio sul ritorno a scuola: «La preoccupazione è giusto che ci sia»

Mario D’Angelo

31/08/2020

Il direttore del Niguarda parla dei rischio del ritorno a scuola, con una nota di ottimismo

“L’attenzione deve essere massima”, ha detto Marco Bosio, il direttore del Niguarda di Milano, in riferimento al ritorno a scuola nel corso di un’intervista esclusiva a Money.it. L’ospedale milanese è stato al centro della lotta all’epidemia di coronavirus dei mesi scorsi ed è uno dei meglio attrezzati per la seconda ondata.

Bosio su ritorno a scuola: “Attenzione massima”

Fra i punti più critici di questo autunno c’è sicuramente la riapertura delle scuole. L’Italia è stata fra i primi Paesi europei ad averle chiuse, e sarà uno degli ultimi a riaprirle.

Il Governo, in questo frangente, ha lavorato senza sosta per trovare il modo migliore di aprire in sicurezza. Proprio in serata ci sarà il vertice fra Governo e Regioni sui trasporti per la scuola.

Si parla di 10 milioni di persone, appunto, che a vario titolo si muoveranno, quindi l’attenzione deve essere massima”, ha commentato Bosio, che però mette in guardia: “Le indicazioni che stanno arrivando più precise sono meglio è per tutti, per gli operatori, per gli studenti”.

Ritorno a scuola, “importante seguire norme”

Per l’autorità sanitaria, continua Bosio, “l’attenzione massima sarà quella del monitoraggio” della situazione. Per tenerla sotto controllo sarà vitale “seguire le norme in fatto di misura della temperatura e stare attenti ai primi sintomi”.

In questo modo, se anche si verificasse l’eventualità di un caso in una scuola, le autorità sanitarie competenti sarebbero in grado di “mettere in atto tutti i meccanismi per rendere sicuro quell’ambiente”.

Un istituto di Verbania, in Piemonte, è stato chiuso in seguito al rinvenimento di un caso positivo di coronavirus, scoperto nel corso delle lezioni di recupero. In Campania già due sindaci hanno disposto il rinvio dell’apertura delle scuole, a Positano e a Cava de’ Tirreni.

Qualche giorno fa il sindacato dei pediatri ha detto che con le attuali indicazioni si rischia “l’isolamento per tutti”.

Giusto che la preoccupazione ci sia, perché il numero di contatti sta aumentando. Però con ragionevolezza, buon senso e buone pratiche questa cosa può essere affrontata”, rassicura Bosio, che ricorda quanto sia necessario ricominciare le attività. “Il sistema sanitario è pronto ad affrontare questa eventualità”, conclude il direttore del Niguarda.

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