Market mover della settimana da 16 al 20 maggio: calendario ricco di dati importanti e da non perdere per testare le economie protagoniste a livello globale, dagli Usa alla Cina.
Market mover della settimana dal 16 al 20 maggio: tantissimi dati economici importanti in arrivo, per svelare lo stato di salute dei protagonisti mondiali dell’economia.
Sul fronte Usa, saranno svelati i risultati di produzione industriale, vendite al dettaglio e richieste di disoccupazione.
Focus anche sulla Cina, con la Banca popolare a prendere nuove decisioni.
Gli investitori attendono anche la produzione industriale del dragone, le vendite al dettaglio in Regno Unito e il Pil dell’Eurozona. Interessanti anche i numeri sul tasso di inflazione in Italia, Eurozona, UK.
Di seguito, il calendario completo dei market mover della settimana dal 16 al 20 maggio.
Market mover lunedì 16 maggio
- 04:00, CNY: Produzione Industriale Cina
- 11:00, EUR: Previsioni economiche UE Eurozona
- 14:30, USD: Indice manifatturiero del NY Empire State, Usa
Market mover martedì 17 maggio
- 08:00, GBP: Tasso di disoccupazione Regno Unito
- 10:00, EUR: Saldo della bilancia commerciale Italia
- 11:00, EUR: IPC Italia
- 11:00, EUR: PIL Eurozona
- 14:30, USD: Vendite al dettaglio Usa
- 15:15, USD: Produzione industriale Usa
- 22:30, USD: Scorte settimanali di petrolio Usa
Market mover mercoledì 18 maggio
- 08:00, GBP: IPC Regno Unito
- 09:00, EUR: Vertice sulla politica non monetaria della Banca centrale europea Eurozona
- 11:00, EUR: IPC Eurozona
- 14:30, USD: Permessi di costruzione rilasciati Usa
- 16:30, USD: Scorte di petrolio greggio Usa
Market mover giovedì 19 maggio
- 01:50, JPY: Saldo della bilancia commerciale Giappone
- 14:30, USD: Richieste iniziali di sussidi di disoccupazione Usa
- 16:00, USD: Vendite di abitazioni esistenti
Market mover venerdì 20 maggio
- 03:15, CNY: Tasso privilegiato d’interesse della PBoC Cina
- 08:00, GBP: Vendite al dettaglio Regno Unito
- 08:00, EUR: Indice tedesco dei prezzi di produzione Germania
- 16:00, EUR: Fiducia dei consumatori Eurozona
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