Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza che prevede lo stop alle mascherine all’aperto dall’11 febbraio. Ma cosa cambia per l’obbligo al chiuso? Entriamo nel dettaglio.
Mascherine al chiuso addio dal 31 marzo? Ieri sera, 8 febbraio, il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza che sancisce lo stop alle mascherine all’aperto anche in zona rossa a partire da venerdì 11 febbraio.
Non solo. L’ordinanza pone come termine ultimo per l’obbligo di mascherine al chiuso il 31 marzo, giorno della fine dello stato d’emergenza. Ma potrebbe non essere proprio così. Entriamo nel dettaglio.
Addio mascherine al chiuso? Ecco la verità
Ieri sera, il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza che sancisce la fine dell’obbligo di mascherina all’aperto. Da venerdì 11 febbraio, stop alle mascherine all’aperto in tutta Italia, anche in zona rossa. Ma è sull’utilizzo di mascherine al chiuso che si è generata un po’ di incertezza.
L’ordinanza prevede come termine ultimo per l’obbligo al chiuso il 31 marzo, giorno della fine dello stato d’emergenza. Dal primo aprile dunque la restrizione potrebbe decadere. Ma non sarebbe proprio così. Come riporta l’Ansa, non ci sarebbe alcun automatismo che possa definire da ora lo stop all’uso delle mascherine al chiuso a partire dal primo aprile, ovvero il giorno successivo all’eventuale fine dello stato di emergenza. Tutto dipenderà dall’andamento della curva epidemiologica. L’agenzia riporta fonti qualificate di governo che ipotizzano l’utilizzo dei dispositivi di protezione anche dopo il 31 marzo.
In sostanza, con il termine dello stato d’emergenza fissato al 31 marzo l’ordinanza non può andare oltre. La decisione, con una nuova valutazione, è rinviata a fine marzo. Si aprono dunque tre scenari: la proroga dell’obbligo di mascherina per tutte le attività al chiuso, l’obbligo solo per i luoghi a rischio (come ad esempio i mezzi pubblici) e l’opzione meno probabile, lo stop definitivo.
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Dove sono obbligatorie le mascherine
Al momento le mascherine al chiuso sono obbligatorie in tutti i luoghi pubblici. Ma ci sono alcuni posti in cui è necessario indossare le Ffp2. Ecco dove:
- per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso o all’aperto nelle sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati;
- per gli eventi e le competizioni sportivi che si svolgono al chiuso o all’aperto
- su tutti i mezzi pubblici, compreso il trasporto locale;
- per le persone che hanno avuto un contatto stretto con un caso confermato positivo al Covid-19 che, sulla base delle norme in vigore, non sono soggette alla quarantena ma soltanto all’autosorveglianza, fino al decimo giorno successivo all’ultima esposizione al soggetto positivo.
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