Mascherine gratuite nelle edicole in Toscana: quando e come richiederle

In Toscana si potranno richiedere le mascherine in modo gratuito all’interno delle edicole a partire dal prossimo 5 giugno. Dopo una prima fase con cui la Regione Toscana ha distribuito 43 milioni di mascherine, consegnandole ai cittadini attraverso le farmacie, la giunta di Enrico Rossi ha approvato un nuovo accordo con cui intende consegnarne altre 40 milioni entro la fine del mese di giugno.

Mascherine gratuite nelle edicole: come richiederle

Dal prossimo 5 giugno, ogni cittadino residente in Toscana avrà diritto a 10 mascherine completamente gratuite, che potrà ritirare direttamente in edicola mostrando al giornalaio la tessera sanitaria. I commercianti saranno forniti di un’applicazione che permetterà loro di registrare le singole tessere sanitarie e con cui potranno fornire il pacchetto di dispositivi di prevenzione ai cittadini.

Il via libera all’iniziativa è arrivato la scorsa domenica notte, dopo un confronto tra la Regione e la sezione dei giornalai di Confesercenti Fenagi. L’accordo è stato commentato dal governatore Rossi, che lo ha definito come “un valido aiuto per la tutela della salute dei cittadini toscani”.

L’applicazione che dovrà essere scaricata dai 1240 commercianti sarà comunicata a breve. Una volta installata l’app, sarà possibile tenere traccia di tutte le tessere sanitarie, evitando che qualche cittadino si approfitti dell’iniziativa andando a richiedere le mascherine più volte, o in edicole diverse.

La distribuzione sarà organizzata in due trance, la prima, dal prossimo venerdì, prevederà la consegna di 10 mascherine per ciascun residente che ne farà rischiesta, la seconda sarà definita verso la fine del mese, calcolando il numero di presidi di protezione disponibili.

Distribuite 55 milioni di mascherine gratuite in Toscana

Dall’inizio del mese di aprile in Toscana sono state consegnate più di 55 milioni di mascherine, delle quali 43 attraverso le farmacie, e le restati 12 tramite la grande distribuzione e il porta a porta. In un primo momento erano sorti alcuni problemi, poiché le farmacie e i supermercati erano stati presi dall’assalto, violando le normative sul distanziamento sociale. La Regione ha tuttavia garantito che gli stessi problemi non si ripeteranno nelle edicole, rassicurando anche i commercianti che temevano proprio il verificarsi di questa situazione.

I giornalai appartenenti alla Fenegi hanno fatto sapere che hanno accettato per senso civico, e non per motivi economici, dal momento che riceveranno dalla Regione solamente 2,5 centesimi per ogni pacchetto di mascherine che consegneranno. La Regione Toscana ha tuttavia deciso di sfruttare “la capillare rete di rivendite disseminate sul territorio” per garantire una maggiore distribuzione dei presidi di protezione, fondamentali per evitare un picco di nuovi contagi durante la Fase 2.