L’addio alle mascherine a scuola da settembre potrebbe essere il primo passo verso un graduale ritorno alla normalità, con nuove regole anche per l’isolamento dei positivi e la quarantena.
L’addio alle mascherine a scuola si avvicina, con l’inizio del nuovo anno a settembre. Gli studenti non dovranno più indossare i dispositivi di protezione individuale, se non in caso di situazioni particolari o se dovesse nettamente peggiorare la situazione epidemiologica.
L’abolizione delle mascherine a scuola potrebbe rappresentare un primo passo verso un ulteriore alleggerimento delle regole anti-Covid. Non solo per quanto riguarda il mondo della scuola, ma anche in generale. Cosa succederà sulle mascherine nei prossimi mesi?
Inoltre a cambiare potrebbero essere anche le regole sull’isolamento per i positivi asintomatici: la quarantena potrebbe essere ridotta se non abolita. Come cambieranno, quindi, le regole Covid dall’autunno? Cosa succederà tra le mascherine e l’obbligo di isolamento per i positivi?
La revisione dell’isolamento per i positivi
La variante Omicron e le sue sottovarianti come BA.5 hanno cambiato l’approccio al Covid. Lo conferma anche il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, quando ipotizza che si possa ora muovere un ulteriore passo verso il ritorno alla normalità, che parte proprio dall’addio delle mascherine a scuola.
Costa si augura che ora ci possa essere una revisione anche dell’isolamento dei positivi, probabilmente in due step. Prima ci potrebbe essere una riduzione immediata del periodo di quarantena minimo, poi si potrebbe passare alla definitiva eliminazione “nelle prossime settimane”.
Mascherine, cosa succede a settembre
Le prime novità per le mascherine riguardano il mondo della scuola. Da settembre, con l’inizio del nuovo anno scolastico, non ci sarà più l’obbligo di indossarle in classe: resta l’utilizzo necessario solo per i fragili e in caso di sintomi come il raffreddore, per non far perdere troppi giorni di lezione.
Le mascherine potrebbero tornare obbligatorie solamente in caso di un netto peggioramento della situazione epidemiologica, ma non alla situazione attuale. Questo sembra indicare che le mascherine non torneranno neanche in altri luoghi: d’altronde la scuola è stato uno degli ultimi baluardi, tra i pochi luoghi in cui le mascherine erano obbligatorie ancora a giugno.
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Attualmente l’obbligo di Fpf2 è in vigore solo sui mezzi di trasporto e nelle strutture sanitarie. Sembra probabile che a settembre non cambi nulla: è difficile che una nuova ondata in autunno - nel caso in cui non arrivino varianti molto più letali - possa far tornare l’obbligo di mascherina. Anzi non è da escludere che si vada verso un’eliminazione dei dispositivi di protezione individuale anche nei pochi contesti in cui sono ancora obbligatorie, come sui mezzi di trasporto.
Quarantena e isolamento positivi, cosa può cambiare
Da settimane si parla dell’ipotesi di ridurre l’isolamento per i positivi al Covid che siano asintomatici. In prima battuta l’isolamento potrebbe essere ridotto, uno step che atteso già nelle prossime settimane. Come prima mossa potrebbero essere sufficienti 48 ore per sottoporsi al tampone dopo la positività: in caso di negatività si potrà uscire dall’isolamento senza aspettare 7 giorni (come avviene oggi).
Inoltre si potrebbe ragionare sulla riduzione del tempo massimo di quarantena in caso di positività, attualmente fissato a 21 giorni (potrebbero diventare 10 o 15). Successivamente ci potrebbe essere un secondo passaggio, forse in autunno: l’eliminazione del test negativo per uscire dall’isolamento se si è asintomatici.
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