Massimiliano Allegri risponde - forse definitivamente - al pressing del club saudita Al Hilal che nelle ultime ore gli ha offerto un ingaggio monstre di 70 milioni di euro.
Su Massimiliano Allegri continua deciso il pressing da parte di un club saudita, l’Al Hilal: dopo aver accolto campioni del calibro di Cristiano Ronaldo e Karim Benzema, adesso l’Arabia Saudita sembra voler puntare anche su allenatori di spicco (tant’è che si fa anche il nome di José Mourinho) per lanciare il proprio campionato rendendolo internazionalmente più attrattivo.
Dopo l’acquisto dei club - vedi il Newcastle del principe saudita Mohammad Bin Salman - nell’estate 2024 potrebbe esserci un’inversione di tendenza puntando ad attrarre campioni, sia in campo che in panchina, direttamente nel proprio campionato.
E per farlo non sembrano voler badare a spese: dopo i 200 milioni l’anno per Benzema, ecco un’offerta capace di tentare qualsiasi allenatore: 20 milioni di euro l’anno per 3 anni, più - aggiunge Gazzetta dello Sport - 10 milioni di euro alla firma.
70 milioni di euro per convincere Massimiliano Allegri a lasciare la Juventus - dove ha altri 2 anni di contratto a 7 milioni di euro - e a sposare il progetto saudita. Ma il tecnico livornese sembra avere altre intenzioni e per questo motivo ha preso una decisione diversa da quella che molti tifosi si potrebbero aspettare (e anche sperare se si guarda al sentiment sui social network dove continua a spopolare l’hashtag #Allegriout).
Massimiliano Allegri in Arabia Saudita: “70 milioni di euro in 3 anni”
Massimiliano Allegri potrebbe diventare uno degli allenatori più pagati al mondo laddove dovesse accettare l’importante offerta economica che gli è stata presentata dagli intermediari di un club saudita.
Come rivela Gazzetta dello Sport, in queste ore Massimiliano Allegri è a Montecarlo - come testimoniano delle foto pubblicate su Instagram insieme a Martin Riha, procuratore a capo dell’agenzia MLM Sport Group - per parlare con gli intermediari dell’Al Hilal, club saudita classificatosi in terza posizione nel campionato appena concluso.
Tuttavia, il tecnico livornese non è stato convinto dalla proposta iniziale: un contratto da 20 milioni di euro, circa tre volte di più di quanto percepito alla Juventus, per 3 anni. D’altronde andare in Arabia, specialmente dopo due annate non semplici dal punto di vista sportivo, potrebbe rappresentare l’addio al calcio che conta per Massimiliano Allegri.
Ma l’Al Hilal non demorde tanto che nelle ultime ore ha presentato una nuova - e forse irrinunciabile - offerta: ai 60 milioni di euro d’ingaggio si aggiungerebbe infatti un bonus alla firma di altri 10 milioni, facendo così lievitare lo stipendio complessivo a 70 milioni di euro.
Massimiliano Allegri ha deciso: resterà alla Juventus (per adesso)
Neppure la nuova offerta sembra aver però convinto Massimiliano Allegri che - secondo affidabili informatori - avrebbe deciso di restare alla Juventus anche nella prossima stagione, rinunciando così a circa 55 milioni di euro (se consideriamo che 15 gliene riconosceranno i bianconeri per le prossime 2 stagioni).
Come riporta Sportmediaset, infatti, Allegri ritiene di aver ancora tanto da dimostrare nel calcio europeo e non intende lasciare dopo gli ultimi anni poco fortunati alla Juventus. A confermarlo anche il suo procuratore, Giovanni Branchini:
Resterà alla Juventus, ha sposato il progetto bianconero.
Per lasciare la Juventus servirebbe perlomeno un’offerta da un club europeo: per questo motivo non è da scartare l’ipotesi Paris Saint Germain, alla ricerca di un allenatore per il dopo Gualtier (sul quale è vigile De Laurentis). Ma per i transalpini Julian Nagelsmann, ex Bayern Monaco, sembra essere il favorito.
Al momento quindi Juventus e Massimiliano Allegri dovrebbero proseguire insieme, almeno per un’altra stagione: ma le vie del calciomercato sono infinite si sa, quindi almeno fino alla fine di giugno è lecito aspettarsi degli sviluppi, anche perché l’Al Hilal, non rassegnandosi all’ennesimo “no”, potrebbe nuovamente alzare la posta facendo così vacillare il tecnico.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
