Ferie e permessi hanno un’importanza fondamentale per i lavoratori essendo assenze per cui spetta comunque la retribuzione. Ecco i controlli necessari per evitare spiacevoli sorprese in busta paga
L’esigenza di garantire ai dipendenti dei periodi di assenza al fine di recuperare le energie psico-fisiche spese nell’esecuzione dell’attività lavorativa, ha spinto il legislatore (già nella Costituzione) a riconoscere il diritto alle ferie.
Il Decreto legislativo 8 aprile 2003 numero 66 «Attuazione delle direttive 93/104/CE e 2000/34/CE concernenti taluni aspetti dell’organizzazione dell’orario di lavoro» prevede poi, in favore di ciascun lavoratore, il riconoscimento di un periodo minimo di ferie, corrispondente a quattro settimane annue, a fronte della permanenza in azienda da gennaio a dicembre.
I contratti collettivi nazionali di lavoro sono intervenuti con l’obiettivo di prevedere condizioni di maggior favore per i lavoratori, tanto in termini di periodi aggiuntivi di ferie (rispetto alle quattro settimane citate) quanto nel riconoscere ore di permessi retribuiti. [...]
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